La Settaurense pareggia con l'Aquila Trento

Dopo tre successi consecutivi (Alense, Nago e San Giorgio) stavolta la Settaurense – peraltro priva di numerosi dei suoi titolari - non va più in là di una spartizione di punti, anche se con  l'Aquila Trento il definitivo 1 a 1 finisce per andar bene ad entrambe: una spartizione di punti che per ambedue non comporta variazioni di classifica, seppur nell'arco dei due tempi l'arbitro Ravanelli di Trento aveva dato una “sfoltita” mandando anticipatamente negli spogliatoi prima il concittadino Tessaro e poi, per la squadra di casa, il tunisino Karim e pure l'allenatore in seconda Baratella.

I rionali iniziano con determinazione e disinvoltura, tanto che per una ventina di minuti sono loro a dettare le condizioni, ma al 29' su un capovolgimento di fronte è Lorenzi ad intrappolare Peltz.

La conclusione del numero 10 storese è imprevista e misurata.

I biancocelesti risentono dell'imprevisto svantaggio e cercano a loro volta di imbastire una comprensibile reazione, ma solo alla mezz'ora della ripresa (pur essendo numericamente sotto di un uomo) trovano il gol del definitivo pareggio.

La giocata di Amico sorprende Tabarelli, che nella circostanza non ha responsabilità. Anzi il portiere di Vestone (solitamente secondo di Stagnoli) in precedenti occasioni si era addirittura esaltato.

Nel frattempo i due allenatori (Paolo Ferretti e Walter Fugatti) rimescolano maglie e posizioni e l'uscita di Marco Zaninelli crea qualche allergia nella retroguardia di casa.