La Festa del Corpus Domini

Fino alla riforma ecclesiale di alcuni decenni fa, la festa si celebrava il giorno in cui cadeva, come tante altre feste infrasettimanali.
Per non togliere spazio al lavoro e all’Italia in espansione, i nostri politici di allora pensarono di toglierle e la Chiesa le spostò alla domenica, come attualmente avviene.

Non si pensò allora che lo sviluppo italiano non era frenato dalle poche feste, ma dalle crisi lavorative sopraggiunte poi, lasciando a casa in cassa integrazione o ancora peggio licenziate migliaia di persone.

In Alto Adige, in Austria e in Germania la festa del Corpus Domini si celebra ancora il giorno segnato sul calendario, anzi si aggiungono alcuni giorni di ferie che portano tanti turistici tedeschi a visitare la nostra Italia.
Il lago di Garda resta una delle mete preferite, ma da alcuni anni a questa parte anche i campeggi che si affacciano sul lago d’Idro, come in questo 2022, fanno quasi il tutto esaurito.

La festa del Corpus Domini si celebra con solennità con la processione con Gesù esposto alla pubblica venerazione con l'ostensorio che il celebrante porta in processione.
Canti e preghiere accompagnano le processioni e davanti al parroco i bambini con i loro cestini pieni di petali di fiori spargono gli stessi rendendo onore a Gesù che li segue.
Stendardi, bande accompagnano lo svolgersi della processione per le vie dei paesi

In molti paesi nel giorno del Corpus Domini si celebrano anche le prime comunioni dei ragazzi.

Brevemente, ecco la storia del Corpus Domini.

La festa venne istituita nel 1246 in Belgio grazie alla visione mistica di una suora di Liegi, la beata Giuliana di Retìne. Poi, due anni dopo, papa Urbano IV la estese a tutta la cristianità dopo il miracolo eucaristico di Bolsena nel quale dall'ostia uscirono alcune gocce di sangue per testimoniare della reale presenza del Corpo di Cristo.

Si festeggia il giovedì dopo la festa della Ss. Trinità anche se in alcuni Paesi come l'Italia è stata spostata alla domenica successiva.

La ricorrenza è stata istituita grazie ad una suora che nel 1246 per prima volle celebrare il mistero dell'Eucaristia in una festa slegata dal clima di mestizia e lutto della Settimana Santa.
Il suo vescovo approvò l'idea e la celebrazione dell'Eucaristia divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi, dove il convento della suora si trovava. In realtà la festa posa le sue radici nell’ambiente della Gallia belgica  e in particolare grazie alle rivelazioni della Beata Giuliana di Retìne.
Per tradizione si tiene la festa del Corpus Domini a ricordo di un particolare miracolo eucaristico avvenuto nel 1263.

Si racconta che un prete boemo, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a dir messa a Bolsena ed al momento dell'Eucarestia, nello spezzare l'ostia consacrata, fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente il corpo di Cristo.
A fugare i suoi dubbi, dall'ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico (attualmente conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre dell'altare tuttora custodite in preziose teche presso la basilica di Santa Cristina.

Venuto a conoscenza dell'accaduto Papa Urbano IV istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini estendendola dalla circoscrizione di Liegi a tutta la cristianità.

La data della sua celebrazione fu fissata nel giovedì seguente la prima domenica dopo la Pentecoste (60 giorni dopo Pasqua). Così, l'11 Agosto 1264 il Papa promulgò la Bolla "Transiturus" che istituiva per tutta la cristianità la Festa del Corpus Domini dalla città che fino allora era stata infestata dai Patarini i quali negavano il Sacramento dell'Eucaristia.

È per questo motivo che la festa del Corpus Domini, non cade mai lo stesso giorno, ma varia la sua data di anno in anno perchè legata alla celebrazione della Santa Pasqua.

In foto:
Corpus Domini Condino benedizione di don Vincenzo Lupoli nella chiesa di San Rocco, foto di Luciana Bagattini
Corpus Domini a Storo con i bambini delle prime comunioni, foto Davide Gelmini
Arcivescovo Lauro Tisi Corpus Domini Trento, foto di Vita trentina
Corpus Domini di Papa Francesco, foto Diocesi trentina

Video: Corpus Domini a Ortisei
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