La Desmalgada

Già in altre parti del Trentino in questo periodo è il tempo della “Desmalgada”, vale a dire il rientro in valle delle mucche portate in alpeggio.  

Domenica 30 agosto, per iniziativa del comuni di Castel Condino, Prezzo e Pieve di Bono, una medesima concentrazione di animali e relativa “caserada” è in programma a Boniprati.

Quel giorno, sull’altopiano sono in programma degustazioni di prodotti di malga, mostre fotografiche e di pittura. Con l’occasione sono previste gare di abilità legate al mondo contadino e dell’antica arte del boscaiolo, mentre per i bambini saranno disposte passeggiate a cavallo da parte di conduttori del gruppo Equitrek.

Ad organizzare e gestire il tutto è Paolo Franceschetti che di Pieve di Bono è il vicesindaco. “E’ lui che di fatto tiene contatti con noi  e che tratta con i ristoratori”, fanno sapere dal Consorzio turistico.

“Come Pro loco di Prezzo, in coabitazione con i gestori delle malghe di Baite, Table, Clevet e Cleaba, si darà vita a qualcosa di insolito. Oltre alla sfilata di animali (mucche, capre e cavalli) ci sarà la desmalgada dagli alpeggi. Per la circostanza – a parlare è il presidente dell’ente turistico di Prezzo, Loris Salvagni – gli albergatori del posto  proporranno il “pranzo del contadino” ad  un costo di  15 euro”.
“La stagione, anche se il bel tempo in effetti c’è stato,  finora non è stata confortante. Rispetto al passato meno presenze e meno gente che spende”, dice Renzo Tarolli che da 40 anni gestisce con la moglie il ristorante Boniprati. “Al di là del periodo di Ferragosto non siamo in linea come dieci anni fa”.

Anche Ennio Radoani, contitolare del Rifugio Lupi di Toscana è sulla stessa lunghezza d’onda. “L’utenza  più fedele a noi resta quella lombarda. Il numero di giorni  di vacanza si è ridotto di molto rispetto a una volta”.

Sul menu contadino che si andrà a proporre in occasione della festa,  i due ristoratori non fanno né eccezioni né differenze. “Si va dalla polenta con spezzatino a funghi del posto, anche se al momento scarseggiano”.

Prenotazioni? “Al momento qualcosa stiamo raccogliendo - rispondono Tarolli e Radoani - anche se bisognerà attendere la vigilia per saperne di più sulla consistenza di eventuali adesioni”.   

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