Rigenerazione urbana

Rigenerazione urbana è la locuzione che ricorre maggiormente negli ultimi tempi nelle pubbliche amministrazioni in riferimento alla riqualificazione dei centri urbani, in particolare quelli storici, per renderli non solo più belli, ma anche più funzionali, più a misura dei suoi abitanti.

Anche a Treviso Bresciano, piccolo borgo montano valsabbino a due passi dall’Eridio, nel corso del 2021, l'amministrazione comunale ha realizzato diversi progetti rigenerativi dei borghi storici del paese.

Innanzitutto il 2021 ha visto la conclusione di una “grana” nella quale l’amministrazione, suo malgrado, era incappa, vale a dire l'abbandono della ditta impegnata nella riqualificazione del municipio. Ad aprile c’è stato un nuovo appalto per l'affidamento dei lavori a una nuova ditta che da subito ha ripreso il progetto di miglioramento sismico, al quale è stato aggiunto anche quello di efficientamento termico ed energetico dell’edificio.

«I lavori – spiega il sindaco Mauro Piccinelli –, sono stati affidati all’impresa edile Generali Costruzioni, di Toscolano Maderno, e sono in via di conclusione. Si prevede il ritorno degli uffici comunali nel municipio in primavera».

Particolare attenzione è stata rivolta alla riqualificazione urbana della frazione di Vico. Con un contributo di 100 mila euro, in località Cariolina, all’ingresso della frazione, sono stati sistemati i marciapiedi, realizzata una nuova ringhiera, rifatta l’illuminazione pubblica e collocata una nuova pensilina alla fermata degli autobus.

Nel centro della frazione sono in corso i lavori per la realizzazione di 8 box auto, sopra i quali sarà realizzato un parcheggio pubblico con 11 posti. I box auto saranno poi o venduti o affittati dall'amministrazione comunale. L’intervento ammonta a 180 mila euro.

Il vasto territorio montano del Treviso Bresciano porta ancora i segni della tempesta Vaia. Grazie a due contributi Regionali, di 70 mila e di 40 mila euro, sono state sistemate due strade agro-silvo-pastorali: un primo intervento ha riguardato la messa in sicurezza di un versante franoso; per l'altra è stato rifatto il fondo stradale con alcune parti in cemento.

Anche il cimitero sarà presto oggetto di nuovi lavori, sebbene già negli anni passati si era già intervenuti. Con un finanziamento regionale di 18 mila euro sarà realizzato un nuovo intervento.

Ci sono poi due progetti a cui l'amministrazione comunale sta guardando con attenzione per questo nuovo anno.

Il primo riguarda la possibilità di realizzare un parcheggio all’inizio della frazione di Trebbio, in luogo di una casa che era crollata l'inverno scorso. «Si sta cercando un accordo con i proprietari per la vendita al comune degli immobili ormai fatiscenti – spiega il primo cittadino –. Oltre ad essere un’opera di riqualificazione urbana, questo permetterebbe di dotare la frazione di Trebbio di nuovi posti auto di cui si avverte la necessità».

Un altro progetto, di più ampio respiro, riguarda invece il forte di Valledrane: «Abbiamo avuto contatti con la Regione per un progetto complessivo di riqualificazione del Forte – riferisce Piccinelli –: l’obiettivo sarebbe poi quello di creare un collegamento con la Rocca d’Anfo, per un circuito sulle difese militari attorno al lago d’Idro.  
Nel frattempo non è mancata la costante manutenzione e pulizia del forte, con il prezioso intervento dei nostri volontari, ai quali vanno sempre i nostri ringraziamenti».

In foto:
. marciapiedi frazione Vico
. lavori in corso frazione Vico
. nuova pensilina
. cantiere al municipio