Prima classificata in poesia

Già dallo scorso anno, la nostra redazione dell’Eco del Perlasca ha cominciato ad ospitare uno spazio per la poesia.
Ma nessuno di noi si sarebbe immaginato che, a partire da qui, qualcuno dei nostri giovani giornalisti avrebbe potuto vincere addirittura un concorso di poesia. Ed invece... Ciò è accaduto.

Il 19 di maggio scorso, presso l’Auditorium san Barnaba di Brescia, la nostra studentessa Sara Panella, di 3A Grafica, è stata premiata con il primo posto al concorso letterario “Monia del Pero”, organizzato dall’Associazione Casa delle Donne (CdD) di Brescia.
E ha vinto proprio con una poesia.

Il concorso era intitolato alla memoria di Monia, giovane uccisa dall’ex-fidanzato a 19 anni nel 1989.
Alla sua sesta edizione, la gara aveva come obiettivo l’elaborazione di una composizione in versi sul futuro. Il termine della consegna era fissato per 31 marzo.

Piu di 300 poesie sono giunte da moltissime scuole della nostra Provincia. Tuttavia, anche stavolta è stato il nostro Istituto “G. Perlasca” di Vallesabbia a raggiungere la vetta.
Secondo premio letterario dell’anno scolastico.

Il giorno della premiazione, sono state indicate come degne di nota ben 120 composizioni.
Fra queste la prima fra tutte è la poesia di Sara.
Insieme a tutti i vincitori, è salita sul palco e le è stato consegnato l’attestato di riconoscimento, il libro con tutte le poesie e una targa per la scuola.
Una nota di merito è giunta anche all’insegnante Licia Caraffini, che ha proposto e incentivato la partecipazione di Sara a questo concorso.

La passione di Sara per la scrittura poetica risale alla sua infanzia: “Fin da piccola ci ho provato, così anche per gioco. Ma poesie con temi profondi ne scrivo solo ultimamente. Da qualche tempo mi sento più ispirata”.
Ciò che le piace del linguaggio poetico è la possibilità di esprimere il suo pensiero in modo artistico e tale da suscitare emozioni.
Ciò di cui è più contenta, infatti, “è aver raggiunto l’obiettivo del concorso, che è poi anche il mio obiettivo personale quando scrivo: far provare emozioni a chi mi legge”.

In questo Sara si mostra particolarmente capace anche in prosa.
Per constatarlo, è sufficiente leggere uno degli articoli che in questi tre anni di redazione giornalistica portano la sua firma.
Con uno stile semplice ed un italiano fluido, la scrittura di Sara conduce a immaginare, quasi a dipingere con la mente, ciò che racconta.

Con il volto gioioso ha poi aggiunto: “Non avrei mai immaginato di vincere il primo premio. Non me l’aspettavo. Ma sono felice. Quello che ho fatto è anche un modo per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, verso il quale la scuola dovrebbe fare di più”.

Questa vittoria va a motivarla ulteriormente nel coltivare la scrittura e nella percezione della sua autostima.
Leggete di seguito la poesia con cui ha vinto il concorso! Tutti quanti potrete scorgere il talento che le abita nell’anima. Un’anima nobile, sebbene giovane, convinta che “La poesia è la verità dell’interiorità”.

Il futuro che ci aspetta
 Di Sara Panella

Il futuro che ci aspetta
è una domanda senza risposta,
è silenzio e confusione,
è paura e speranza.
 
In un mondo distrutto  
dalle guerre
che puniscono gli innocenti
e tolgono l’infanzia ai bambini
 
In un mondo
in cui le foreste ardono
in cui gli animali soffrono
in cui la natura grida e l’uomo non ascolta
 
In un mondo tutto “social”
dove il follow rimpiazza l’amicizia
dove il like rimpiazza l’amore
dove il cellulare è il migliore amico dell’uomo
 
In questo meraviglioso mondo pieno di contraddizioni
troviamo la forza di credere nei sogni  
per rispondere con il cambiamento
alla domanda chiamata futuro.

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