18 Giugno 2021, 09.52
Pensiero

«Il consumismo è la conseguenza necessaria del rispetto per la creazione»

di Dru

Einstein non sa che per cambiare logica è proprio la creazione che va messa in discussione


A. Einstein: «Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione».

Quanti errori per un uomo così geniale: la mentalità non è qualcosa che possiamo cambiare secondo nostra volontà.
Non esiste un cambio di rotta volontario, la volontà non cambia nulla, crede solo di poterlo fare.
La mentalità non è un contenuto della creazione, perché lo sia ha bisogno che non lo sia, ha bisogno dell’impossibile.

Certo, l’uomo tende a porsi come artefice, crede di “produrre egli” il cambiamento, crede che volendo andare a sinistra la sinistra appaia, fin che crede e ciò a cui crede appare, ma se quel ciò non appare, l’uomo crede nel dubbio.

Non capisce Einstein che il vincolo tra volontà e realtà è altro dall’essere una forza, eppure è un razionalista che non ha indagato a sufficienza il legame sopra esposto.
Non è infatti vero che tra la volontà è la realtà esista un vincolo di verità, esiste un vincolo di fede, e la fede è errore, è credere che esista ciò che non esiste.
Il fatto che noi non siamo in grado di anticipare converità nulla, lo sta a dimostrare... eppure, se avesse pensato con più insistenza, sono convinto che Einstein avrebbe potuto capire (volontà)...

EINSTEIN AVREBBE DOVUTO PARLARE COSÌ, LUI CHE È UN ETERNALISTA:

le catastrofi ambientali sono il risultato del nostro modo di pensare.
Siamo sempre più tecnici, e questo stato di cose, stato di cose prodotto dalla mentalità mortale, è il risultato della volontà di potenza che, essendo fede, è errore e dunque non sa negare la propria negazione, è impotente.
Einstein in realtà è preoccupato che la vecchia mentalità blocchi il progresso, ma non analizza in profondità il fondamento di ciò...

Questo attuale modo di pensare non è la decisione di un uomo o di un Dio, è d’altronde la stessa storicità o destinazione mortale di ogni essere.

Il mondo, per il mortale, sopravvive se cambia econ esso cambia di mentalità.

Questo mutamento è il divenire altro suscitato in origine dal mortale che non voleva soccombere al sacro, il mondo stesso ostile e refrattario ad ogni mutamento.

Il divenire altro ha lo scopo di essere il nuovo che sostituisce il vecchio, essendo il vecchio in procinto di morire.

Questa persuasione, della morte, è il nichilismo di ogni essente che per divenire altro deve innanzitutto divenire esso niente, nientificazione ed entificazione, distruzione e produzione.

Einstein avrebbe dovuto studiare da cosa derivano tutte le sue formule di trasformazione..

Errore dicevo, perché nessuno crede comunque che il cerchio sia il quadrato e nessuno si immagina che lo possa divenire.

La tecnica è il risultato della persuasione mortale.

Attraverso essa noi crediamo di accelerare il cambiamento, abbiamo assoluta fede in essa. Siamo tecnici.

Il primo tecnico era Dio, l’ultimo die è il tecnico.

Tecnica è l’insieme di mezzi atti alla produzione indefinita di scopi.

Ma anche la ragione è tecnica e anche la religione.

Ogni pensiero che implica la creazione e la creatività è quella dimensione della morte dell’essere.

Ora, perché questo modo di pensare mortale tramonti, occorre che la morte sia completa, occorre sviluppare alla massima potenza la tecnica, cioè vedere in faccia la sua vera impotenza che riguarda un aspetto fondamentale di ogni vita, la VERITÀ che la tecnica non ha.




Aggiungi commento:

Vedi anche
18/11/2015 09:07

Vi prego, non stracciatevi le vesti Nel pensiero lineare una porta o è aperta o è chiusa, nel nuovo pensiero il sistema è contemporaneamente aperto e chiuso. Logica "And"...

02/03/2014 07:56

Vita e pensiero Una profonda riflessione del giovane filosofo Alberto Cartella sulla vita come creazione e su quel "granello di follia" che contraddistingue il cammino di ciascuno di noi

07/11/2011 07:04

Stiamo con i bambini Cos' il futuro? Un'idea, un pensiero? Un sogno, una visualizzazione? L'effetto di una causa, una conseguenza?

01/06/2014 08:30

La seria comicità del rispetto L’opinione suppone che la gelosia sia la triste conseguenza dell’amore. Ma la gelosia è una finalità, una meta e, se bisogna amare, è per poter essere gelosi

11/11/2014 11:20

Disoccupazione, la situazione valsabbina Imprese in crisi in Valsabbia, logica la conseguenza: anche qui, un tempo patria del lavoro facile da trovare, sempre più forza lavoro è in emergenza-disoccupazione.




Altre da Terza Pagina
22/04/2024

Il Giappone arriva a Gardone Riviera

Accompagnata, tra gli altri, da Nicola Bianco Speroni del Rotary Club valsabbino, la signora Kobayashi, moglie del Console Generale del Giappone, ha visitato i giardini della Fondazione Heller

22/04/2024

Gino Bartali, l'eroe silenzioso

Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale

20/04/2024

L'Unione ristoranti del buon ricordo festeggia i 60 anni

Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione

19/04/2024

L'attesa

Tutti noi abbiamo familiarità con l'attesa. Solitamente non la vediamo di buon occhio e, se fosse possibile accorciare i tempi per ottenere una determinata cosa, immagino che nessuno di noi si tirerebbe indietro. Ma l'attesa non potrebbe avere anche degli aspetti positivi?

17/04/2024

I Carminis Cantores sul podio al Concorso Città di Chiari

Il coro di Puegnago del Garda ha vinto il secondo premio al Concorso Corale Nazionale

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

13/04/2024

La luce di Annalisa Durante

Annalisa Durante, la torcia che diffonde luce dovunque sia raccontata la sua storia

12/04/2024

Testimoni di Geova, la campagna contro le tossicodipendenze

La sezione valsabbina dei Testimoni di Geova è impegnata in un'importante campagna mediatica per combattere un fenomeno che coinvolge ormai circa 300 milioni di persone nel mondo

11/04/2024

«Colore!»

L'associazione culturale salodiana “Il Salòttino” inaugura la nuova stagione di mostre questo sabato, 13 aprile, alle 18 con un vernissage