Ci che assolutamente scontato invece per la filosofia ci che messo in discussione. Filosofare altro dal sostenere una tesi, una fede, un'ideologia...
perchè non può essere tolto di mezzo l'amore?(fora dai ball)?le farò un esempio..conosco una persona molto asociale..non posso definirla nè buona ,nè cattiva. evita gli altri ,molto probabilmente ,per non dover sottostare ad una basilare e minima forma "scambio"umana-sociale . arriva al punto di ignorare i conoscenti,per non dover incorrere nella disgrazia di "doverli " salutare..mi hanno riferito però,che si è lamentata della poca sensibilità di alcuni parenti ,verso il suo futuro.dove voglio arrivare? che l'amore può far comodo negarlo agli altri (come la libertà l'uguaglianza,la giustizia)ma stranamente è la prima cosa a cui pensiamo di avere diritto mentre la neghiamo al prossimo.c'entra con il suo discorso? non lo sò! e non me me ne frega una cippa..
se le radici sono così profonde e noi abbiamo scavato che in superficie, tocca scavare ancora e ancora, e che non si creda per questo che non stiamo sporcandoci le mani con la terra della verità, ma alle radici così profonde ci si giunge solo in un modo... "scavando". Certo, chi è sulla superficie si disinteressa delle radici della pianta.., la pianta è lì.., sta in piedi ( la pianta è anche la morale).Ma davvero noi crediamo di poter prescindere dallo scavo? Ecco questo porsi dell'uomo fa della Scienza la figlia della Filosofia , questa ricerca spasmodica delle radici.Sopra ci sono gli spettatori, coloro che vivono nelle loro convinzioni e opinioni, beati ebeti che inebetiti guardano alla pianta e ti dicono.. ma cosa fai tutto sporco di terra, non vedi la pianta ? dove vai poi a cercare.. e intanto stanno osservando la pianta della vita.
no io non me lo chiedo io so che l'amore, con il senso che oggi ha, è l'amore che tramonta, come l'odio, radici appunto della stessa pianta.Come scrissi già qui :Se la violenza è la volontà che vuole l'impossibile, e se la volontà è essenzialmente un volere che qualcosa divenga altro da sé, allora - poiché il diventare altro da sé è qualcosa di impossibile (giacché l'impossibile è innanzitutto l'essere altro da sé) - la volontà è, in quanto tale, il volere l'impossibile, e cioè la volontà è, in quanto tale, violenza. La devastazione dell'uomo e della terra è la forma visibile della violenza; la carità, l'amore, la tolleranza sono forme nascoste della violenza."
dunque io sono quello che scava e lei quella che mi sta dicendo cosa ci faccio con tutta quella terra fra le unghie, ecco quel io so del tramonto dell'amore e del suo senso attuale è quella terra nelle mie unghie. Ma non si creda che con il senso attuale che tramnota l'amore tramonti, no! niente di più lontano dalla verità. Tramonta il senso violento dell'amore. La sua storia è filosofia, cara Sonia, è che forse non se ne rende conto, vede la pianta della vita ( il suo racconto), ma non le sue radici.
io intendo che agisce senza senso e guardi che agiscono senza senso gli ebeti che sono oggi i migliori scienziati, "l'agire senza senso" è proprio della scienza ipotetica deduttiva, quindi le ho dato della scienziata... solitamente non voglio spiegare lo spiegato ma con lei faccio uno strappo perché conosco a fondo la sua profonda sensibilità e non vorrei che lei confondesse il mio termine di ebete e il suo senso filosofico, dall'ebete che la gente comune adopera come insulto, se essere uno scienziato significa un insulto allora ebete è un insulto, altrimenti dell'ebete il suo significato filosofico è la verità e lei e gli scienziati non differite che in alcuni aspetti della forma ma non certo nella sostanza.
e poi non è nella mia natura offendermi ."ebete" vuol dire sciocco..e io me lo ripeto mille volte al giorno da sola.sopratutto quando discuto con lei. e non scarto niente,mi rifaccio alla filosofia orientale che mostra che ci aiuta ad accettare ( e perchè9 nò?) a comprendere il tutto..solo se conosciaqmo il buio possiamo apprezzare la luce no? tutto ha una sua funzione a questo mondo..anche il male. l'unica cosa che possono fare gli umani è,governare queste due potenze e governarsi.
si annida dappertutto ..anche nel bene! la violenza è ad esempio nella potenza del denaro ( dio denaro addirittura!) perchè il denaro scatena deliri di onnipotenza ..anche nel piccolo1 basta un pò di benessere per "dimenticarsi" del passato (ad esempio) non è solo sensibilità personale1 il denaro mette tiene a "distanza" anche fisicamente. mi viene in mente formigoni che abituato al tutto subito, è andato in escandescenze per un aereo saltato! forse sono andata fuori tema,ma è tutto li! rimanere umani è un allenamento ,una disciplina dell'anima che conviene al mondo .il bene conviene mi creda! la vita ci insegna che le scorciatoie il male è una scorciatoia comoda ) non convengono mai.
La filosofia nasce grande con Anassimandro 1.2 Ma se la cura della verità è un rivolgersi al tutto allora la tesi di Aristotele secondo cui la filosofia all'inizio è semplicemente una fisica non va accettata
La filosofia nasce grande con Anassimandro 1.4 Si tratta ora di comprendere che il significato del dolore e dell'angoscia, al quale si riferisce il pensiero filosofico, è essenzialmente connesso al modo in cui la filosofia, sin dall'inizio, pensa l'"essere" , il "nulla", il "divenire"
Sul relativismo di facciata Il nostro tempo, il temo moderno, vive una reviviscente epoca del mito, dopo la filosofia
La filosofia nasce grande con Anassimandro 1.5 E tuttavia le cose del mondo nascono e muoiono
Essere altro da sé significa essere nulla 1.1 A differenza della scienza che presuppone l’esistenza di un mondo, la filosofia lo mette in continua discussione.
Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi
Accompagnata, tra gli altri, da Nicola Bianco Speroni del Rotary Club valsabbino, la signora Kobayashi, moglie del Console Generale del Giappone, ha visitato i giardini della Fondazione Heller
Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale
Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione
Tutti noi abbiamo familiarità con l'attesa. Solitamente non la vediamo di buon occhio e, se fosse possibile accorciare i tempi per ottenere una determinata cosa, immagino che nessuno di noi si tirerebbe indietro. Ma l'attesa non potrebbe avere anche degli aspetti positivi?
Il coro di Puegnago del Garda ha vinto il secondo premio al Concorso Corale Nazionale
Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986
Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia
Annalisa Durante, la torcia che diffonde luce dovunque sia raccontata la sua storia
La sezione valsabbina dei Testimoni di Geova è impegnata in un'importante campagna mediatica per combattere un fenomeno che coinvolge ormai circa 300 milioni di persone nel mondo
ID32230 - 22/05/2013 08:21:24 - (Leretico) - La ricerca e la discussione del fondamentto
Sono d'accordo che la filosofia non è una ricerca di conferme delle verità che preventivamente ci si è costituiti. Ed è quindi un porsi le domande fondamentali senza "pregiudizi", se così li vogliamo chiamare. Anche l'etica ha i suoi fondamenti, così come ne ha la morale, ed è giusto discuterne i fondamenti. Mi sembra però che nel tuo articolo tu ponga già alcune basi per capirne l'orientamento, nonostante tu dica che se tale fondamento è negabile allora perché non negarlo? L'orientamento, che anche tu presupponi, è la possibilità di avere un ordine razionale del vivere che renda più sicura la sopravvivenza. La morale quindi è, anche nel tuo discorso, uno strumento funzionale alla società per garantirne la continuità. Ma, per la premessa che ho indicato, questa funzionalità può e deve essere messa in discussione, come credo che avvenga da due millenni e