L'emulo di Hitler invade l'Ucraina

Come nel caso dell'Ucraina, stato sovrano invaso con le armi, che verrà espropriato, ulteriormente espropriato, di suoi territori da annettere alla Russia, e sui resti asserviti del Paese vinto poter instaurare un governo fantoccio agli ordini del dittatore.

Un elemento che caratterizza questi figuri che ancora appestano la scena internazionale, è il delirio di onnipotenza che travalica ogni considerazione razionale sugli esiti delle proprie azioni, vuoi nelle relazioni del privato, che sciaguratamente del pubblico.

Vediamo così, nel cuore dell'Europa del XXI secolo, delinearsi l'ombra macabra del simbolo del male assoluto al suo esordio scellerato nel panorama politico mondiale del '900, l'invasione della Polonia perpetrata dal fürer Adolf Hitler nel 1939, con seconda guerra mondiale a seguire: prolegomeni per una lucida lettura dello scenario geopolitico presente - e soprattutto futuro - dell'Europa, e oltre.

Se la storia è maestra di vita, fino a questo momento non ha insegnato nulla ai soloni della politica che reggono le sorti dei nostri Paesi europei; si spera in un ravvedimento seppur tardivo, con l'adozione di provvedimenti efficaci e coerenti contro le ambizioni del dittatore Putin, senescente per età e soprattutto per la politica neoimperialista che sta costruendo per la sua Russia.

Con conseguenze nefaste, non solo per l'Ucraina.

Foto da www.ilgiornale.it

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche