La «Monte Suello» a Rimini per l'Adunata nazionale

Finalmente gli Alpini tornano a ritrovarsi per il loro più grande e più atteso incontro annuale: l’Adunata nazionale.

La pandemia da Coronavirus per due anni ha fatto saltare il raduno delle Penne nere che quest’anno si ritrovano a Rimini e a San Marino per la loro 93esiama Adunata nazionale.

Anche dalla Valle Sabbia e dal Garda bresciano, gli alpini dei gruppi della sezione “Monte Suello” di Salò si sono organizzati per partecipare all’evento.
C’è chi è già partito da qualche giorno, chi arriverà per il fine settimana e chi giungerà solo domenica per la sfilata finale.

«Ci sono un po’ di incognite sulla partecipazione – ci ha detto il presidente della “Monte Suello”, Sergio Poinelli – perché ci sono ancora alpini che non si fidano a partecipare ai grandi eventi. Nel frattempo è venuto a mancare anche qualche alpino e con l’avanzare degli anni qualcuno ha rinunciato. L’altra incognita è il tempo che può condizionare la partecipazione».

Comunque per la grande sfilata in programma domenica 8 maggio, gli alpini della “Monte Suello” saranno accompagnati da tutte e tre le fanfare della sezione: la “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi, la “Valchiese” di Gavardo e la fanfara alpina di Salò.

Quest’anno ricorre il 150° della fondazione delle Truppe Alpine e uno degli striscioni portato dagli alpini valsabbini e gardesani sarà “1972 – 2022 Alpini, 150 anni di storia, 150 anni di gloria”.

Un altro sarà dedicato all’attualità: “Tutti chiedono la pace, da sempre l’Ana lavora per la pace”. Il riferimento, ovviamente, è alla guerra in corso in Ucraina.

Le Penne nere della “Monte Suello” si ritroveranno poi a inizio settembre a Nozza e Vestone per la loro Adunata sezionale.