Teatro di Salò, al via il secondo lotto di lavori

Al termine il primo dei cinque lotti di lavori, su cui il Comune di Salò ha investito 1 milione e 483 mila euro finanziati grazie agli oneri dovuti da Tavina Spa, nell’ambito dalla convenzione per la realizzazione del nuovo stabilimento.

Le opere hanno riguardato le predisposizioni edili impiantistiche, i consolidamenti, la revisione delle aperture e la creazione di vie di fuga e la creazione dei locali tecnici interni ed esterni con sopralzo del fabbricato.

E ora il progetto per il secondo lotto, sempre a cura e spese di Tavina Spa, prevede la realizzazione delle opere esterne relative alla copertura e le facciate dell'edificio.

Nello specifico, l'isolamento della copertura il restauro della lanterna, intonaco termico esterno completo, intonaco termico interno in corrispondenza della torre scenica, palcoscenico, ballatoi di scena, piano graticciato e il completamento delle reti di sottoservizi esterni.

Da lunedì 6 febbraio è stato dunque aperto il cantiere del lotto-bis dei lavori di restauro le cui opere, al termine della gara d'appalto, sono state aggiudicate all'impresa Roma srl di Catania che ha presentato un ribasso d'asta pari al 19,89% per un importo contrattuale pari ad 742.881,66 euro a cui vanno sommati altri 65.100 (oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) per un totale di 807.981,66 euro Iva esclusa.

Il terzo e quarto e quinto lotto invece riguarderanno opere come la realizzazione dei locali tecnici, il progetto impiantistico, il finanziamento delle opere architettoniche e quello di arredi e suppellettili che avverrà attraverso un project financing in fase di studio da parte dell'amministrazione comunale.

Stiamo parlando di un grande progetto di rivalorizzazione per questo teatro ottocentesco, che non vuole essere semplice recupero di una struttura architettonicamente e storicamente rilevante ma opportunità per ridare vita a uno spazio che possa diventare un punto di riferimento strategico per lo sviluppo culturale e turistico della Città del Golfo.

L’attesa però è ancora lunga, infatti, come ha affermato il Sindaco Giampiero Cipani, i lavori non si concluderanno prima del 2026.