Palazzo Landi alle Fiamme Gialle

Il Comune di Salò allestisce la nuova sede della Guardia di Finanza. Nel 2008 saranno appaltate ed eseguite le opere di sistemazione dei locali al piano terra di Palazzo Landi (in foto), edificio di proprietà comunale affacciato sull’omonimo viale, che dovranno ospitare il nuovo comando delle Fiamme gialle, attualmente ospitate al piano terra del palazzo dell’Arsenale, in piazza San Bernardino, dove ha sede anche l’Agenzia delle entrate.
Si tratta di un trasloco di cui si sentiva da tempo la necessità, anche in considerazione del fatto che la sede salodiana ha recentemente ottenuto la qualifica di «Tenenza», che ha comportato un aumento di organico e mezzi a disposizione. È dunque necessaria una sede funzionale e finalmente adeguata allo svolgimento degli impegni assegnati al Comando del distretto. Il recupero dello storico palazzo è già stato avviato.

Nei mesi scorsi il Comune ha investito 1 milione e 431mila euro per il consolidamento, la conservazione e il miglioramento antisismico dei locali (1 milione e 111mila concessi dalla Regione quale contributo per il sisma, il resto a carico del Comune). Ora resta da allestire la sede vera e propria delle Fiamme gialle. L’intervento comporterà una spesa di altri 430mila euro, interamente finanziati da Provincia (150mila) e Regione (280mila).

L’intervento, progettato dall’Ufficio tecnico comunale, sarà puramente conservativo e rispettoso delle caratteristiche architettoniche e storiche del palazzo. La corte del piano terra sarà sostanzialmente divisa in quattro grandi ali con ambienti di lavoro «open-space». Viste la caratteristiche storiche dell’edificio si sono scelti materiali che rispettino il valore dell’immobile; i pavimenti saranno in marmo (di Verona e Botticino), come in molti altri palazzi storici della città; i serramenti esterni verranno restaurati e mantenuti, così come quelli interni che chiudono le arcate del vecchio chiostro. Il palazzo ospiterà, ai piani superiori, anche alcuni servizi dell’Asl. Palazzo Landi è uno dei tanti edifici storici di Salò. Originariamente, nel XVI secolo, ospitava il convento domenicano di San Bernardino di cui era parte integrante la chiesa cinquecentesca di Santa Maria del Carmine, demolita attorno al 1860 per consentire l’ampliamento della strada che collega Salò a Gardone Riviera. Dal 1864 il palazzo ospitò l’orfanotrofio femminile.
Negli anni Settanta del Novecento, infine, l’immobile subì una nuova trasformazione per ospitare gli uffici dell’Asl.

Simone Bottura dal Giornale di Brescia

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