In Albania l’addio a Klaidi

Verrà portata nel Paese di origine, dove saranno celebrati i funerali, la salma di Klaidi, il bimbo albanese di 11 mesi morto a seguito delle ferite riportate mercoledì mattina a Mazzano nello schianto dell’auto su cui viaggiava con il padre e la mamma. L’incidente stradale era avvenuto sulla statale 45bis Gardesana: l’auto su cui viaggiava il bimbo si era schiantata contro un autoarticolato che, dopo una sbandata, si era messo di traverso sulla carreggiata.

Klaidi Hamati era nato il 12 febbraio 2007 all’ospedale di Desenzano e abitava con i genitori a Salò in via Belvedere. Intanto sono sempre gravi le condizioni della mamma, Mimoza Pirra, 27 anni, che è ancora ricoverata nel secondo Centro di rianimazione del Civile. Il padre - Orjon Hamati, 33 anni - che era alla guida dell’auto, dopo le prime cure ricevute alla Poliambulanza, era stato ricoverato al S. Orsola. Ieri si è fatto dimettere e, con i fratelli e i nipoti presenti nel Bresciano, s’è recato all’obitorio del Civile per il riconoscimento e per cercare di accelerare i tempi per il rilascio del nulla osta per portare la salma del figlio in Albania.

Frattanto è stato confermato dalla Polizia stradale di Salò che il conducente del Tir coinvolto nello scontro - uno slavo di 39 anni - era clandestino in Italia ed è stato denunciato in stato di libertà per guida con patente apocrifa (vale a dire compilata su stampati non conformi).
Per questo motivo il documento è stato inviato al Gabinetto di Polizia scientifica di Roma, per verificarne la provenienza. Al camionista l’Ufficio immigrazione della Questura di Brescia ha notificato il decreto di espulsione, che dovrà essere eseguito entro cinque giorni.

fonte Giornale di Brescia

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