Caseificio Sociale Valsabbino, un anno di crescita

Sono dati molto positivi quelli presentati all’assemblea dei soci del Caseificio Sociale Valsabbino, svoltasi venerdì scorso presso la sede della Comunità montana, a Nozza di Vestone.

A presentare il bilancio 2020 è stato il presidente William Donini: «La quantità del latte raccolto nel 2020 – riferisce il presidente – ha avuto un incremento di 4.450 q rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 34.500 q, di cui 32.600 trasformati in prodotti (+3.300 q). Questo latte è stato destinato per 17.660 q alla produzione di formaggelle Valsabbia, Monte, Baby, per 12.800 q a formaggi stagionati come Conca, Sabbio, Nostrano Valsabbino, mentre 2.000 ad altre produzioni».  

«Nonostante la situazione generale dovuta alla pandemia, il dato delle vendite è decisamente positivo: Abbiamo raggiunto i 3.085.000 € di fatturato – dice con soddisfazione Donini –, con un incremento di 140.000 €. Di questi 1.260.000 € direttamente al consumatore finale e 1.825.000 € attraverso altri canali di vendita».

L’aumento della produzione, il buon risultato delle vendite, il contenimento dei costi e la gestione nel suo complesso hanno permesso di liquidare nel 2020 un prezzo medio del latte di 0,487 € al litro, Iva compresa, maggiore a quello liquidato nel 2019 e superiore al prezzo medio di mercato.  

«I dati del bilancio – prosegue Donini – consentono di affermare la piena realizzazione degli obiettivi mutualistici della nostra cooperativa. Oltre al valore aggiunto riconosciuto alle aziende conferenti con i loro addetti, la nostra cooperativa contribuisce all’economia della Valle redistribuendo ricchezza, dando lavoro a 16 dipendenti che coraggiosamente ed instancabilmente hanno continuato a lavorare per garantire la continuità aziendale. A loro va un grande ringraziamento anche a chi ci ha lasciato e chi ci lascerà per una meritata pensione. Grazie infinite da tutto il Consiglio».

Per il 2021 si prevede di continuare con le stesse produzioni, mantenendo un buon livello nelle vendite: bisognerà, comunque, fare i conti con la situazione generale sia sanitaria, sia economica.

Per quanto riguarda gli investimenti, nel 2021 è previsto il potenziamento della lavorazione per migliorare ulteriormente la qualità e incrementare le rese. L’investimento sarà in parte finanziato dalla misura 4.0 per l’innovazione tecnologica.