Una nuova casa per gli Alpini di Sabbio Chiese

Gli Alpini di Sabbio Chiese inaugurano la loro nuova casa. Lo faranno questa domenica 2 luglio a Sant'Onofrio, sul colle che domina l'abitato del paese e che da anni è già legato alle Penne nere sabbiensi.
Infatti, nel 1990 fu terminato per iniziativa degli alpini il restauro dell’antica chiesetta di Sant'Onofrio ormai ridotta a un rudere, e costruito un piccolo rifugio dove ogni anno d'estate organizzano la loro festa alpina.

Ora, sul retro della chiesetta, l’abitazione un tempo adibita ad eremo è stata completamente ristrutturata per diventare la nuova sede del gruppo Ana.

“Questa costruzione – riferisce il capogruppo Rudi Baruzzi - nel 1913 fu venduta dal comune alla famiglia Belli; nel 2014 è stata riacquistata dall’Amministrazione comunale e data in concessione trentennale al Gruppo Alpini perché ricavasse qui la propria nuova sede”.

“Per i lavori strutturali – precisa il capogruppo - abbiamo dovuto far intervenire un'impresa, ma per quanto riguarda tutte le finiture siamo ricorsi al lavoro volontario di noi Alpini”. Il restauro è iniziato nel settembre scorso e in pochi mesi ha visto nascere la nuova struttura disposta su due piani.

Oltre all'abitazione, le Penne nere hanno recuperato anche un vecchio roccolo e un pozzo da dove attingere l'acqua.

Il Comune ha contribuito coprendo il costo dei materiali, ma il grosso della spesa è stato sostenuto dagli Alpini stessi, che negli anni avevano messo da parte dei fondi per realizzare la loro nuova sede, ma anche le associazioni del paese hanno concorso con offerte e pure alcuni privati.

Con la nuova sede si realizza un sogno a lungo coltivato dagli Alpini di Sabbio Chiese, che contano ben 151 soci Alpini, 9 Amici e 37 soci aggregati, visto che la vecchia sede, inaugurata nel 1994, era poco più che una stanza collocata lungo la salita che porta al santuario della Madonna della Rocca.

L'inaugurazione si terrà questo fine settimana nel corso della tradizionale festa alpina a Sant'Onofrio, con gradito ospite il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero.

La festa prenderà il via sabato 1 luglio alle 18 con l'aperitivo di benvenuto, seguito alle 19 dall'apertura al pubblico della nuova sede, alle 20.30 la cena a base di spiedo con polenta e alle 21 dalla musica del gruppo Azimut.

Il clou dell’evento sarà domenica: alle 10 l'alzabandiera; a seguire la Messa in suffragio dei Caduti celebrata dal parroco sabbiense don Dino Martinelli e accompagnata dal coro «Primo Movimento», diretto dal maestro e penna nera Luca Marchi. Alle 11.30 il taglio del nastro della nuova casa del gruppo e alle 12.30 verrà servito il rancio, sempre a base di spiedo con polenta (e su prenotazione).

Nel pomeriggio, alle 15, la proiezione di «Ricordi del Gruppo di Sabbio», una raccolta di filmati e fotografie che raccontano la storia del sodalizio nato nel 1929, e la consegna dei riconoscimenti a tutti i volontari impegnati nei lavori di restauro.

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