Sabbio, ripristinate tre chiese su quattro

Quando è giunto a Sabbio Chiese come nuovo parroco, don Giovanni Lambarti si è trovato ad affrontare una situazione pesante riguardante le chiese lesionate dal terremoto.

Nell’arco di questi anni si è riusciti a ripararne tre delle quattro che fanno capo alla parrocchia: quella di S. Martino a Sabbio Sopra, quella di S. Giovanni a Pavone e poco prima dello scorso Natale anche la parrocchiale di S. Michele Arcangelo. Un impegno di risorse non indifferente che al netto del contributo regionale ammonta a quasi 500mila euro. Per potere eseguire i lavori la parrocchia ha acceso un muto di 450mila euro. Per poter rimborsare queste prestito sono state individuate varie forme di raccolta fondi e il parroco e tutto il consiglio pastorale si fanno portavoce delle esigenze della parrocchia presso la popolazione.
Fra queste c’è l’ “operazione mattoncino”: un pannello all’ingresso della chiesa presenta un disegno con 4.600 mattoni; ogni mattone può essere acquistato a 100 euro l’uno e mensilmente si coloreranno i vari mattoni per monitorare l’andamento delle donazioni. Un’altra iniziativa è quella delle “bottiglie salvadanaio” che saranno consegnate a tutte le famiglie mensilmente degli incaricati passeranno a svuotare.
A queste si aggiunge anche la possibilità di un prestito di 500 euro da versare alla parrocchia che sarà restituito fra 5 anni.
All'appello manca ancora la chiesa di San Lorenzo a Clibbio, che prevede un intervento di un milione di euro, e della Rocca, che però riguarda il comune.

Ma don Giovanni ha voluto il più possibile coinvolgere le associazioni del paese in modo da organizzare feste e varie iniziative di raccolta fondi.
Ma il parroco non si scorda di essere soprattutto un pastore d’anime e quindi in questi anni ha cercato di coinvolgere i fedeli in diverse attività pastorali e missionarie, per creare una comunità viva e partecipe della vita della chiesa. In particolare ha puntato molto sull’oratorio, luogo privilegiato per la formazione, l’aggregazione dei ragazzi e dei giovani, coinvolgendoli anche in attività di volontariato. Un altro campo è quello missionario, che ha visto alcuni giovani partire per il Perù per un’esperienza di missione, e a Milano alla mensa dei poveri dell’Opera San Francesco. Per l’attività missionaria il parroco è coadiuvato dai missionari di Villaregia, che hanno una loro casa a Lonato.

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