Demetra e altri miti

Lucilla Giagnoni non è solo tra le più amate autrici, attrici e registe che frequentano il territorio bresciano ma anche una ricercatrice e studiosa delle connessioni che le arti (compresa la grande letteratura) hanno con i miti fondativi della nostra cultura occidentale.

Nel solco di molte delle scelte che caratterizzano il programma di quest’anno e in linea con le riflessioni che da sempre Acque&Terre propone, Lucilla Giagnoni sarà protagonista martedì 26 luglio (ore 21.15) a Sabbio Chiese (località N’acque) di una “ricognizione” su alcune figure del mito greco, in particolare Demetra.

A dialogare con lei Cristina Dell’Acqua, grecista tra le più apprezzate in Italia, laureata in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano e da sempre appassionata di sperimentazione didattica. Specializzata in Arts Integration ad Annapolis, USA; è coautrice di Il futuro è antico. L’uso del teatro classico nell’educazione e nella formazione (2011); è autrice di Una Spa per l’anima. Come prendersi cura della vita con i classici greci e latini (2018) e di Il nodo magico. Ulisse, Circe e i legami che rendono liberi; da diversi anni è organizzatrice di incontri di lingua e cultura greca per appassionati.

Nell’’appuntamento CANTAMI, O MUSA, LA DIVINA TERRA che si terrà presso la proprietà della Famiglia Bianchi Franzoni (seguire le indicazioni per Parco della Fratta) o in caso di maltempo presso il Teatro La Rocca (Piazzale Paolo VI), gli spettatori saranno condotti alla scoperta di quel modo di raccontare il mondo, le sue contraddizioni, il rapporto tra l’umano e il divino, la necessità di sentirsi parte della madre terra senza prevaricarla che impregna molti miti greci, fondamenta forse troppo dimenticate della nostra cultura. Quanto ci sarebbero ancora utili per assimilare la complessità attuale?

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili