25 Aprile, il ricordo nella RSA di Roè Volciano

Il pomeriggio del 24 aprile in collegamento "Zoom" da remoto, poiché a tutt'oggi è ancora impossibile incontrare gli ospiti in presenza a causa del Covid-19, si è dato luogo ad un'attività diversa da quelle usuali.

Il gruppo di animazione, coordinato dalle educatrici e dai volontari della Fondazione Casa di Riposo di Roè Volciano, ha tradotto in pratica l'idea di poter celebrare il 25 aprile attraverso il coinvolgimento degli ospiti con attività creative e dedicate alla memoria.

Questo ha coinciso con la presenza presso la struttura di un'ospite particolare, che dalla fine dell'estate scorsa ha scelto di trasferirvisi: Elsa Pelizzari, la partigiana Gloria.

Precedentemente gli ospiti erano stati stimolati a raccontare brevi ricordi biografici dell'epoca, ad eseguire piccoli ma significativi lavori durante i laboratori finalizzati che avevano quale obiettivo quello di recuperare temi e vissuti personali del passato personale.

Il sabato pomeriggio è stata predisposta una cronologia di letture brevi sull'argomento, di canzoni del periodo, di poesie scritte appositamente per l'evento e altre facili di autori aventi per argomento la libertà e la pace.

I più audaci hanno raccontato al microfono, in prima persona, e sintetizzato con brevi autobiografie il proprio vissuto, seguendo l'esempio di Elsa.

Non è mancato il riferimento al sommo poeta Dante Alighieri, leggendo le prime terzine del primo canto dell'Inferno: la selva oscura nella quale Dante si è trovato, raffrontata al periodo di isolamento, di malattia, di disorientamento anche della scienza conseguente alla diffusione del virus, questo sconosciuto.

Inevitabile il ricordo della guerra, che comunque qualcuno ha riferito, nonostante le sofferenze, la fame, la morte più facilmente riconoscibili rispetto all'esperienza attuale, di malattia, segregazione, lontani dagli affetti dei familiari, nonostante l'ausilio dei mezzi tecnologici per accorciare le distanze e per sentirsi parte della comunità.

Cesare, il volontario che nelle ricorrenze si dedica all'esecuzione di brani musicali alla fisarmonica, si è connesso e ha accompagnato nei canti, aggiungendo valore e creando un'atmosfera di serenità della quale tutti necessitiamo, in particolare gli ospiti.

Maria Elisa Delai