Percosse all'anziana madre, allontanato il figlio violento

Incubo finito. È quello di un’anziana mamma di Prevalle sottoposta da anni alle violenze del figlio affetto da alcolismo, che periodicamente le chiedeva denaro per soddisfare il suo vizio, e quando la donna, 87enne invalida, cercava di rifiutarsi, l’uomo di 56 anni, passava a minacce se non direttamente alle mani.

Fino all’ultima volta, una settimana fa, quando per uno schiaffo particolarmente violento, la donna è finita al Pronto soccorso, con una prognosi di 15 giorni. A questo punto, anche su insistenza della figlia, la donna ha sporto denuncia e il Tribunale di Brescia ha adottato un provvedimento di allontanamento dall’abitazione della madre e e di non avvicinamento ai luoghi da lei frequentati.

Una vicenda purtroppo ben conosciuta dai carabinieri della stazione di Nuvolento.

La situazione nella famiglia è precipitata all’improvviso una decina di anni fa quando, dopo una delusione amorosa, l’uomo ha perso il lavoro e si è perso nel vortice dell’alcolismo. Da allora, giorno dopo giorno, assillava l’anziana madre per avere denaro per soddisfare la sua dipendenza e con il passare del tempo le richieste di soldi sono state accompagnate da minacce, anche di morte, e da percosse.

Neppure l’accesso al reddito di cittadinanza è riuscito a placare le richieste di denaro da parte del 53enne.

Nel settembre del 2018 uno degli episodi più violenti. Dopo l’ennesima lite la donna di 87 anni si era rifiutata di consegnare altro denaro al figlio che, non volendo sentire ragioni, l’aveva aggredita, le aveva rubato la borsa ed era andato al bar, lasciando la madre a terra.

Lo scorso giugno erano stati proprio i carabinieri di Nuvolento, allertati dalla figlia dell’anziana, a sedare un’altra aggressione ai suoi danni da parte del figlio fuori controllo che l’aveva minacciata più volte di ucciderla.

La scorsa settimana poi la situazione è nuova mente precipitata. A questo punto, esasperata, l’anziana madre ha finalmente accettato di sporgere denuncia per maltrattamenti in famiglia e i provvedimenti urgenti richiesti dai carabinieri sono stati accordati dall’autorità giudiziaria.

L’uomo deve lasciare la casa della madre e non può avvicinarla.

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