Alzheimer, le opere d'arte danno speranza e sostegno

E' un evento che unisce in sé la creatività dell'arte e la nobiltà dell'assistenza ai malati del male del nostro secolo, l'Alzheimer, quello organizzato a Prevalle questo giovedì sera, 21 settembre.

L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce non solo il paziente, ma anche l'intera cerchia familiare. Questa malattia insidiosa ruba lentamente i ricordi, le identità e le vite delle persone, strappandole al tessuto stesso della realtà. Per chiunque abbia assistito a questa lenta e dolorosa transizione, l'Alzheimer rappresenta una sfida emotiva e fisica incolmabile. La famiglia si trova ad affrontare un viaggio tortuoso fatto di cambiamenti, incertezze e, spesso, di solitudine.

Alle 18.45 a Palazzo Morani verrà inaugurata la mostra d'arte contemporanea “In un ricordo”, che sarà poi aperta al pubblico fino al 5 ottobre. Curatrice della mostra è l'artista prevallese Mariasole Lizzari, la cui passione e dedizione hanno dato vita a questa meravigliosa iniziativa.

Il suo impegno e la sua visione hanno ispirato numerosi artisti e sponsor, anche valsabbini, ad unire le forze donando il loro tempo, il loro talento e le loro opere per raccogliere fondi destinati a migliorare la vita dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Le loro opere d'arte non sono solo espressioni di bellezza, ma anche segni tangibili di speranza e sostegno.

“Vi invitiamo a sfogliare questo catalogo con occhi aperti all'arte e al bene – è l'invito dell'Amministrazione comunale - ricordando che ogni opera acquistata rappresenta un passo in avanti nella lotta contro l'Alzheimer”.

Alle 19 ci sarà un interessante intervento, nella Sala consiliare del Municipio, del neurologo e psichiatra dott. Paolo Liberini, della psicologa Alessandra Pezzini e dell'avvocato Cristian Casali, che si soffermeranno ciascuno su un determinato aspetto della malattia.