Visello, santuario da 500 anni
di Cesare Fumana
Quest’anno ricorre il 500° anniversario dell’apparizione della Vergine al Visello. Da domenica 24 aprile al 29 maggio una serie di iniziative e celebrazioni
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È una ricorrenza importante quella che sarà celebrata in questo 2022 a Preseglie: ricorre infatti il 500° anniversario dell’apparizione della Madonna al Visello.
Dal 24 aprile al 29 maggio la comunità presegliese ma anche quelle dell’intera Conca d’Oro saranno coinvolte in celebrazioni e varie iniziative anche culturali per festeggiare questo importante anniversario.
L’apparizione
Un’antica memoria narra che nel 1522 a un certo Bonfadino di Dosso, allora piccola frazione della parrocchia di Gazzane, comune di Preseglie, apparve la Vergine Maria luminosa e contornata da due sante mentre egli stava pascolando il suo bestiame.
La Madonna gli chiese di convincere la comunità a costruire un santuario a lei dedicato proprio in quel luogo. Affinché gli uomini credessero alla testimonianza del pastore, la Vergine gli disse di mungere una giovane giovenca e che il suo latte sarebbe stato un rimedio miracoloso per i malati di peste.
La tradizione popolare aggiunge che Bonfadino fosse muto e che al comando della Madonna di mungere la giovenca egli avrebbe per la prima volta esclamato “ma non fa latte”. Fu al sentirlo parlare che la gente gli credette. È poi ancora tradizione che il latte munto in quell’occasione dalla giovenca di sei mesi durasse per due anni servisse a guarire gli appestati e i colerosi nelle frequenti epidemie del tempo.
Il proprietario del luogo era don Giovanni Battista Montini, il quale commosso al racconto dell’apparizione si affrettava a donare il terreno per costruirvi un tempio alla Vergine, che fu completato nel 1527.
La “Dormitio Virginis”
Da sempre al Santuario è stata solennizzata la festa dell’Assunzione che non fa riferimento all’apparizione tramandata ma alla presenza del gruppo ligneo della “Dormitio Virginis” che, prima del suo trasferimento nella splendida chiesa parrocchiale di Preseglie, era conservata nell’apposita cappella che potrebbe essere stata costruita all’atto stesso del sorgere del santuario.
Al simulacro ligneo della Madonna dormiente, posto in un’urna dorata, fanno corona le statue lignee degli apostoli a grandezza quasi naturale, ad eccezione di S. Tommaso. Queste sculture, nel loro complesso, compongono una delle “Dormitio Virginis” più originali e ben conservati d’Italia.
La presenza al Visello di questa devozione (la dormizione della Madonna è una tradizione liturgica della Chiesa orientale) testimonia lo stretto legame del tempo tra Preseglie e Venezia dove una folta schiera di presegliesi lavorava nella splendida Serenissima Repubblica.
Molto suggestiva è la dimora del custode e del cappellano, sul retro del quale è stata ricovata di recente una grotta dove è stata posta una statua della madonna, inaugurata il 15 agosto 2018 da don Francesco Sorelli.
I restauri post sisma
Il santuario subì seri danneggiamenti dal terremoto del novembre 2004. Dopo un lavoro durato circa una decina d’anni le terminato nell’estate 2015, l’edificio è tornato all’antico splendore. Due, le fasi che hanno caratterizzato in quegli anni il cantiere: dapprima la messa in sicurezza, il rifacimento del tetto, il consolidamento post terremoto; da febbraio 2014 allo a fine luglio 2015 si è passato a un restauro completo delle pareti interne (abside, cappella laterale, sacrestia, assemblea). Un team di restauratori, guidati dall'esperienza della prof.ssa Maria Cristina Regini, ha eseguito uno splendido lavoro volto a conservare i tratti autentici del santuario.
I festeggiamenti
Per il 500° dell'apparizione la parrocchia di Preseglie ha predisposto un ricco calendario di celebrazioni e di eventi, che coinvolgeranno da domenica 24 aprile fino a fine maggio, le frazioni di Preseglie e le altre parrocchie dell’Unità pastorale della Conca d’Oro.
L’avvio solenne dei festeggiamenti sarà domenica 24 aprile alle 17 con la solenne celebrazione di apertura e la benedizione del nuovo ambone ligneo, scolpito da Mario Rizzardini. Per tutta la settimana successiva ci sarà una messa alle 20.
Lunedì 25, alle 21 presso il santuario si terrà il concerto “Una voce per Maria” con il tenore Rubens Pelizzari.
Giovedì 28 alle 20 una fiaccolata dalla parrocchiale di Preseglie fino al santuario, seguirà la messa.
Venerdì 29 la messa sarà alle 19 celebrata da don Raffaele Maiolini, che alle 20 terrà un incontro culturale-teologico a tema mariano.
Sabato 30, alle 21 il concerto del coro degli alpini “Mario Rigoni Stern”.
Nel mese di maggio la statua della Vergine sarà portata in pellegrinaggio nelle frazioni di Preseglie e nelle parrocchie della Conca d’Oro (Binzago, Odolo, Angosine, Bione). Proseguiranno anche altri incontri culturali, catechesi e concerti.
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