Renzo Bonomi, artista del rame

Renzo ci ha accolti con un gran sorriso nella sua officina, al civico 54 di via Mondalino a Preseglie, e con pazienza ha soddisfatto le nostre curiosità riguardo alla sua attività di lavorazione artistica del rame.

Renzo, da dove deriva questa tua passione per il rame? “Sono figlio d’arte. Mio padre era un lattoniere come quelli di una volta e mi ha insegnato le tecniche della saldatura a stagno e del rame martellato: anche se ormai queste lavorazioni sono poco utilizzate, sono state le basi della mia formazione. Ho sempre avuto una grande passione per il rame e per l’arte, e questo connubio si è trasformato ben presto in un vero e proprio lavoro”.

Di che tipo di lavorazioni ti occupi attualmente? “All’inizio realizzavo i miei lavori – lampadari, orologi e manufatti di vario genere - con la tecnica del rame martellato. In seguito mi sono iscritto alla Scuola di Arti e Mestieri “Francesco Ricchino” di Rovato e dopo tre anni di studi mi sono diplomato. A scuola ho avuto l’opportunità di imparare nuove tecniche, prima tra tutte quella del rame sbalzato, che consiste nel martellare il pezzo di rame nella parte posteriore, con l’ausilio di una tavoletta di gomma, e in questo modo sbalzare fuori ciò che serve all’incisione di un disegno precedentemente realizzato a mano libera. Uno strato di pece può essere d’aiuto per sostenere i colpi di cesello necessari. Una volta eseguita la procedura, il pezzo va girato e i dettagli del disegno si rifiniscono a mano sul lato anteriore: è come disegnare al contrario”.

Studiare ti ha permesso di imparare i trucchi del mestiere? “In questi tre anni di scuola ho potuto conoscere e approfondire diverse cose. Studiare è stato necessario per perfezionarmi: chi conosce queste tecniche artistiche difficilmente condivide i suoi ‘segreti’ con gli altri, e io avevo bisogno di progredire, di migliorare. In questo senso frequentare una scuola apposita si è reso indispensabile per imparare; per il resto ci vogliono pazienza, passione e tanta pratica”.

Le tue opere sono in vendita? “Solitamente le realizzo su ordinazione”, risponde Renzo, mostrandoci un catalogo contenente alcuni dei suoi lavori più belli. “Oltre ai lavori in rame martellato eseguo opere di vario tipo: incisioni su rame da disegno, rose, scritte per loghi di associazioni e per insegne, piastrelle, targhette e altro ancora. Mi piace sperimentare, la maggior parte delle mie creazioni sono dei prototipi”.
Perché tra tanti metalli hai scelto proprio il rame? “Il rame mi piace molto perché è un materiale di antica memoria, utilizzato già dai Romani per costruire paioli e utensili di vario tipo. Anticamente se ne faceva largo uso, mentre ora utilizzare il rame invece del ferro è una peculiarità, un lavoro ‘di nicchia’”.

Gli oggetti realizzati da Renzo hanno un sapore antico: ricordano tempi lontani, ma allo stesso tempo sono creati tramite l’utilizzo di tecniche moderne e consolidate. Si tratta di un artigianato davvero unico nel suo genere, di una bellezza che può scaturire solo dall’unione tra la saggezza antica e la consapevolezza moderna.

Chi volesse visionare alcuni dei suoi lavori può visitare il sito www.cvbbonomi.it .

In foto alcune opere realizzate da Renzo Bonomi, fra cui la lastra di rame si intitola "Prodigio. Inno a Dio dal Salmo 139, 13-15", su disegno di Alessandra Ferraresi