07 Maggio 2021, 10.00
Pertica Bassa Vestone
Lutto

L'ultimo reduce del «Vestone» è «andato avanti»

di Cesare Fumana

Si terranno questo sabato pomeriggio a Levrange, suo paese natale, i funerali del reduce di Russia Primo Zambelli


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È morto ieri pomeriggio alla casa di riposo “Passerini” di Nozza di Vestone, dove era ospite da molti anni, il reduce alpino Primo Zambelli. Aveva 98 anni. Ne avrebbe compiuti 99 il prossimo 4 giugno.

Classe 1922, era stato arruolato nel battaglione alpini “Vestone”, 55° compagnia, 3° plotone, fuciliere, la stessa compagnia dove Mario Rigoni Stern era sergente maggiore, al comando del tenente Nelson Cenci.
Con entrambi, insigniti della cittadinanza onoraria di Vestone, era proseguita una frequentazione dopo la guerra, in particolare con Cenci che si era trasferito in Franciacorta.

Il suo nome di battesimo
era Angelo, ma da sempre era stato chiamato con il secondo nome, Primo, o Paco. Era un contadino in quel di Levrange e quando una frana, nel 1959, distrusse il vecchio abitato, con la sua famiglia fu ospitato presso la ex Caserma “Chiassi” di Vestone. Un luogo a cui era rimasto legato, tanto che quando gli alpini di Vestone ristrutturano la vecchia chiesa dei Cappuccini, anche lui era in prima fila con loro. Il legame con il Gruppo Alpini di Vestone è sempre stato forte: una presenza operosa anche quando costruirono la nuova sede e, oltre ai lavori di manovale, il suo compito era quello di occuparsi della cucina.

Anche in Russia, sull’ansa del Don, era lui che andava in cerca di cibo: qualche patata, una gallina e le cucinava per i compagni.

Sono pochi gli aneddoti che ha raccontato della guerra: per lui era un dolore ricordare quei tragici momenti. Durante la battaglia di Nikolajewka rimase ferito e una scheggia di gravata era rimasta conficcata nella mandibola. Infatti sono poche le interviste rilasciate. “Quando è successo la notte successiva mi diceva che non riusciva a dormire”, ci racconta Eugenio Begliutti, già capogruppo di Vestone e amico di Primo.

È rimasto lucido fino alla fine, e le ultime sue volontà sono state affidate a un nipote: il desiderio di essere sepolto nel cimitero dove era stato sepolto il padre, a Levrange, e un saluto a tutti gli alpini di Vestone.
Purtroppo il vecchio cimitero dove era sepolto il padre non è più in uso, sarà sepolto in quello nuovo.

I funerali saranno celebrati questo sabato, 8 maggio, alle 16 nella chiesa di San Martino a Levrange di Pertica Bassa.

Con Primo Zambelli se ne va l’ultimo reduce del glorioso battaglione “Vestone” che affrontò la drammatica ritirata di Russia.



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