Spente le fiamme sulla Corna Blacca

La prima zona ad essere colpita dalle fiamme, nel pomeriggio di oggi, mentre il sole era ancora alto, è stata la località Cogne, che si raggiunge da Ono Degno salendo in direzione della Pineta e girando poi a sinistra.

Poi però le fiamme si sono sviluppate lungo il crinale e alle 21 si potevano osservare ancora chiare le lingue di fuoco.
La zona è particolarmente impervia, impossibile l'intervento notturno: se le fiamme non si estingueranno da sole - e con il secco di questi giorni sarà improbabile, bisognerà provare a spegnerle domani mattina.

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Ore 21.50 del 26/12
In questo momento le fiamme si trovano in località "Stope", a quota 1600 metri ca. sempre dalla parte della Pertica Bassa
Stanno bruciando soprattutto pascolo.
Si prevede di intervenire domani mattina con la Protezione civile, l'antincendio boschivo e qualche mezzo aereo.

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Aggiornamento ore 9 del 27/12

Con le prime luci del giorno, sulle pendici della Corna Blacca, ha cominciato ad intervenire anche un elicottero.
Sembra che stia pescando acqua dal lafgo di Bongi.
L'incendio si vede distintamente da gran parte della Valle Sabbia e se non si vedono le fiamme è evidente la coltre di fumo che si sta disperdendo in atmosfera.
Un incendio dunque di vaste proporzioni, di quelli in grado di bruciare per giorni interi.

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Aggiornamento ore 9.30 del 27/12

Sul territorio stanno operando le squadre antincendio coordinate dalla Comunità montana arrivate sul posto da Pertica Bassa, Mura, Lavenone e Barghe.
Una quindicina i volontari impegnati: una decina direttamente sul fronte delle fiamme, gli altri nella gestione delle vasche di approvvigionamento dell'elicottero che sono state posizionate a Ono Degno (con la presa dell'acquedotto rurale) e a Forno d'Ono con l'acqua del Degnone (se dovesse mancare quella dell'acquedotto).

L'elicottero viene utilizzato per contenere le fiamme laddove non è possibile intervenire direttamente da terra, a causa dei pericolosissimi salti di roccia che sono la caratteristica morfologica del territorio.

Nelle prossime ore dovrebbe intervenire anche un canadair.
In questo modo le operazioni di contenimento prima e di spegnimento delle fiamme poi, sembra stia procedendo nel migliore dei modi.

La zona in cui si è sviluppato l'incendio è piuttosto vasta e va dal "Baret" della Pezzeda fino al monte Frondinine.
Insomma: la fascia di Corna Blacca che guarda verso la Pertica Bassa, tutto oltre i 1500 metri di quota.

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Aggiornamento ore 10:30

In questi minuti è arrivato sui cieli della valle Sabbia anche un canadair, che ha cominciato subito ad operare sulle pendici della Corna Blacca.

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Aggiornamento ore 18 del 27/12

Grazie all'intervento di due elicotteri e nel pomeriggio di due canadair e all'azione coordinata e puntuale delle squadre dell' Antinicendio boschivo, anche dalla parte della Valtrompia, le fiamme sono state domate.
Resta il rischio che nella notte i focolai possano riprendere vigore.
Si vedrà domattina.

.grazie ad Enrico Andrini, ai lettori in contatto con WhatsApp e ai volontari impegnati sull'incendio per le foto pervenute in redazione.
Tutte le foto nell'album della pagina Fb di Vallesabbianews

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