Nuovi dipinti per Belprato

Si può dire che con quest’anno si chiude un ciclo per Belprato, paese delle case dipinte. L’obiettivo iniziale di Marino Gabusi e della Pro loco “L’anima della  Pertica” era proprio quello di traguardare la decima edizione e così è stato. Ora sono un centinaio i dipinti che adornano le case dell’antico borgo di Pertica Alta, nove quelli realizzati quest’anno, tutti di grande pregio.

Mercoledì scorso, mentre era ancora in corso la manifestazione, c’è stata una visita guidata al paese dipinto con lo stesso Gabusi a fare da cicerone. Una cinquantina le persone che hanno seguito con interesse la passeggiata fra le viuzze di Belprato per ammirare le opere lasciate da tanti artisti che nell’arco di questi 10 anni hanno reso questo luogo unico in Valle Sabbia.

Gabusi ha raccontato la difficoltà iniziale a trovare degli artisti locali e bresciani disponibili a realizzare le opere, per cui i primi dipinti sono di artisti svizzeri invitati da lui stesso, visto che risiede e lavora là. Superata la ritrosia iniziale, è stato più facile negli anni successivi ingaggiare anche artisti più locali.

C’è stata anche un’evoluzione dei temi raffigurati: se all’inizio i proprietari delle abitazioni puntavano sul ricordo del mondo rurale di un tempo, con l’andare degli anni sono stati realizzati anche dipinti astratti. Di particolare impatto i dipinti naif realizzati negli ultimi anni, che sprizzano gioia e vitalità con colori sgargianti.

Quest’anno sono stati posti dei piccoli cartelli con le frecce che indicano un percorso di visita e dei Qr code attraverso i quali si possono leggere informazione sulle opere e sugli artisti.

La rassegna proseguirà anche se in maniera più limitata nei prossimi anni: spazi per dipingere ce ne sono ancora, ma c’è da ritoccare i dipinti più vecchi e che hanno subito maggior deterioramento.

Già quest’anno uno è stato sistemato: viene chiamato l’artista stesso a ridipingere la propria opera.

“Nel caso un artista non possa venire, se il murales risultasse particolarmente deteriorato, sarà tolto e rimpiazzato con un’altra opera”. Questo è quanto dello Gabusi.

Quest’anno a corollario dell’evento, per festeggiare il decennale, ci sono state numerose iniziative: mercatini d’arte e artigianato, iniziative per i bambini, conferenze e concerti, tutti molti partecipati.

L’invito è quello di salire a Belprato (sono 20 minuti di strada da Nozza di Vestone) per una passeggiata nel paese delle case dipinte: ne resterete affascinati!