07 Febbraio 2010, 22.05
Pertica Alta
Storia

Maschere, fra agricoltura e metallurgia

di Giancarlo Marchesi

Il carnevale di Livemmo č una delle piů interessanti manifestazioni popolari valsabbine che hanno luogo in questo periodo dell'anno.

 
Secondo certi studiosi delle tradizioni popolari, la manifestazione livemmese «esprime la sintesi culturale di una realtà comunitaria basata su un'economia di tradizione agro-silvo-pastorale, con scarsa dedizione all'artigianato».
Figure centrali di questo carnevale sono due distinti tipi di maschere doppie costituite da una “persona vera” accoppiata ad un fantoccio.
 
La vecia del val ha aspetto di donna anziana che regge innanzi a sé un ampio cesto (val). All'interno del cesto trova riparo, come in un comodo nido, un ometto (omen) con i piedi che non riescono a toccare terra e che perciò deve essere sempre sostenuto e portato in giro dalla sua compagna.
Nella maschera chiamata l’omasì del zerlo (l'uomo della gerla) uomo e fantoccio si compenetrano l'un l'altro tramite la mediazione di un attrezzo di lavoro (là un cesto-setaccio, qui una gerla) e danno vita a un'immagine doppia dall'apparenza indecifrabile: quella di un vecchio valligiano di bassa statura, quasi un nano, schiacciato dal peso della gerla che porta sulle spalle e che reca all'interno un essere dall'aspetto molto simile a lui.
 
Per alcuni studiosi «questa maschera esprime il perenne contrasto di interessi che oppone i contadini ai malghesi.
Nelle antiche comunitĂ  agricole di montagna valsabbine, quali le Pertiche, i contadini producono il fieno che serve ai mandriani per alimentare il bestiame.
Le oscillazioni di prezzo del fieno, che derivano dall'abbondanza o meno della sua produzione, fanno di volta in volta prevalere sul piano economico e sociale l'una o l'altra di queste due figure.
Quando il fieno si fa scarso, e perciò rincara, il contadino ha il sopravvento sul malghès, mentre nelle annate in cui la raccolta del fieno risulta troppo abbondante, e il suo prezzo di mercato cala, spetterà agli allevatori potersi prendere una rivincita».

Agricoltura o metallurgia?
Personalmente non mi trovo in accordo con quanti legano la presenza di tali maschere all’attività agro-silvo-pastorale, perché la realtà economica di Livemmo è stata storicamente segnata per la l’evidente povertà della sua agricoltura dalle attività extra-agricole e dalle lavorazioni metallurgiche in particolare.
La messa in luce alcuni anni fa dei resti del forno fusorio di Livemmo ci a confrontarci con la grande tradizione minierario-metallurgica della zona e con gli scambi di professionalitĂ  che le Pertiche avevano con i maestri del ferro provenienti dal distretto siderurgico dell valli bresciano-bergamasche.
 
Non è infatti un caso che lo zerlo fosse tanto il recipiente utilizzato per portare la vena (minerale di ferro), quanto una unità di misura che equivaleva circa 156 chilogrammi.
Di più: nella tradizione metallurgica il val (vallo) era l’unità di misura del carbone di legna, che equivaleva a 26 chilogrammi.
Tenuto conto che, ancora nel 1807, in occasione di una importante inchiesta napoleonica, il sindaco di Livemmo rispose alle autorità governative del Regno italico che l’attività più significativa praticata in paese era l’esercizio del locale forno fusorio, non si è lontani dal vero se si fa coincidere la presenza delle maschere con l’arte metallurgica.
Un’arte alla quale non era certo estraneo l’apporto della manodopera femminile alla quale era riservata un’importante funzione nell’ambito di una ben precisa divisione del lavoro.
 
Giancarlo Marchesi


Aggiungi commento:

Vedi anche
01/02/2017 14:40

Il Carnevale di Livemmo AvrĂ  luogo nel pomeriggio di domenica 19 febbraio, quest'anno, il Carnevale di Livemmo. Sul quale pubblichiamo volentieri un contributo del professor Biati, profondo conoscitore dei luoghi e della loro storia

17/02/2020 10:23

I protagonisti del Carnevale di Livemmo Grande festa e tanta gente ieri nella frazione di Pertica Alta per uno dei carnevali piĂą tipici della Valle Sabbia
• Video

21/08/2010 07:00

Antiche fusioni a Livemmo Alla riscoperta dell'antico forno fusorio di Livemmo con lo storico Giancarlo Marchesi. Si puň, questa domenica pomeriggio a Pertica Alta.

23/01/2020 12:00

I caratteri del Carnevale di Livemmo Questo venerdì sera presso la sala consigliare di Pertica Alta un incontro promosso dall'amministrazione comunale e dal Centro Studi musicali interattivo di Cultura Prealpina dedicato al Carnevale di Livemmo

15/02/2017 14:49

In scena le maschere doppie del Carnevale di Livemmo Puntuale nella penultima domenica di Carnevale torna secondo tradizionale la festa in maschera nel borgo di Pertica Alta




Altre da Pertica Alta
15/03/2024

Ciaspopertiche: il via alla quindicesima edizione

Nonostante i molti rinvii torna la ciaspolata per un weekend di sport e degustazioni

11/03/2024

Riflettori accesi su Livemmo

La pioggia battente ed il vento non hanno smorzato il calore dei perticaroli che sono intervenuti sotto la struttura del Centro sportivo, a Livemmo, per partecipare alla popolare manifestazione di Teletutto “In Piazza con Noi”

01/03/2024

Lento ritorno alla normalitĂ 

La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver

29/02/2024

Tregua

Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana

28/02/2024

I versanti cedono sotto il peso dell'acqua

Tre i fronti franosi di una certa consistenza che la recente ondata di maltempo ha causato in Valle Sabbia

27/02/2024

Chiusa la Sp50

Un masso di grandi dimensioni si è staccato a Odeno consigliando gli operatori alla chiusura temporanea della strada che da Nozza porta a Tavernole, in Valtrompia. AGGIORNAMENTO ORE 11

01/02/2024

Il mondo alla rovescia: è il Carnevale di Livemmo

Questa domenica, 4 febbraio, scendono in strada le tradizionali maschere del Carnevale perticarolo, uno dei piĂą caratteristici dell'arco alpino

19/01/2024

Gli intrecci d'arte per la festa patronale

Per la ricorrenza di Sant’Antonio Abate a cui è dedicata la chiesa parrocchiale di Belprato un appuntamento per approfondire le opere d’arte della Pertica

05/01/2024

«Generazione Valerio»

Il Valerio, persona veramente particolare. Sempre calmo e paziente, gentile con tutti. Ma caparbio e inarrestabile quando gli veniva in mente un progetto o un’idea delle sue

(1)
11/12/2023

Premio Speciale della Giuria per «Prato bello»

Nuovo riconoscimento per il cortometraggio di Paolo Vinati dedicato al borgo di Belprato di Pertica Alta al 3Âş Dolomiti Film Festival