L'omaggio di Pertica Alta a Edoardo Togni

Domenica scorsa si è svolta a Belprato la cerimonia di inaugurazione dell’effige che la comunità di Pertica Alta ha voluto dedicare a Edoardo Togni, artista che nutriva un profondo attaccamento per la terra delle Pertiche, perché quella zona è stata per lui non solo luogo di ispirazione ma anche paese degli affetti più cari. Di Belprato era la moglie Santina Ballini, la premurosa compagna di una vita.

Allo scoprimento dell’effige era presente, oltre ad una piccola folla, Graziella Zanardi, la nipote di Togni. Il parroco delle Pertiche, don Abramo Camisani, ha benedetto il monumento  realizzato alcuni anni fa dallo scultore valsabbino Silvestro Cappa.

Il sindaco di Pertica Alta, Denis Zanolini, ha voluto ricordare nel suo discorso come «l’ambiente naturale delle vallate perticarole suscitasse in Togni un tripudio emozioni, di stupore e di meraviglia che l’artista ha  indelebilmente rappresentato centinaia di volte sulle sue tele».

Zanolini ha concluso il suo intervento ricordando che: «l’effigie di Togni crea una sorta di triangolo tra la casa dove per alcuni anni visse l’artista e il monumento ai caduti dove compare, tra gli altri, il nome dell’amato figlio Bruno, caduto durante il secondo conflitto mondiale».

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