Una trafila lunga quattro anni

L'idea di proporre un distaccamento a Paitone nasce da un gruppo di ragazzi VV.F. Volontari operativi che vorrebbero migliorare il servizio, già buono, reso alla popolazione dei comuni posti a metà strada delle competenze operative, del Comando di Brescia e del distaccamento permanente di Salò.

A questo scopo, visto il primo parere favorevole delle amministrazioni comunali di Paitone, Gavardo, Prevalle, Nuvolento, Nuvolera, Serle e della Comunità montana di Vallesabbia e sentito il Comando Provinciale di Brescia, viene fondata l’1 agosto 2011 l'Associazione sostenitori Vigili del Fuoco delle Colline Bresciane Orientali che servirà a fare da anello di giunzione tra i vari Comuni e a stilare una prima richiesta di istituzione del distaccamento che porta la firma di tutti i sei Sindaci e dei Presidenti della Comunità Montana e dell' Associazione stessa.

La suddetta richiesta viene inviata con tutta la documentazione del progetto e con una relazione tecnica del territorio interessato il 27 aprile 2012 al Comando di Brescia.
Dopo aver valutato il tutto, il 9 luglio 2012 il Comando invia tutto, con lettera accompagnatoria favorevole al progetto, alla Direzione Regionale VV.F. della Lombardia, agli uffici di competenza del Ministero dell' Interno Dipartimento VV.F. E alla Prefettura di Brescia.
Una prima valutazione positiva arriva il 12 settembre 2012 a firma dell'allora Capo Dipartimento Paolo Tronca, profondo conoscitore del nostro territorio, in quanto ex Prefetto di Brescia.
Esprimendo parere favorevole, Tronca chiede ulteriori e ufficiali accordi con i Comuni e l'associazione CBO, per quanto riguarda spese di apertura e mantenimento sede, mezzo di soccorso, personale, e che a conclusione di questo iter, dopo adeguata relazione del Comando di BS si sarebbe
emanato il decreto istitutivo del distaccamento di Paitone.

Dopo aver assolto, nel primo periodo del 2013 a tutto quello che veniva richiesto, è stata inviata relativa documentazione, elenco personale, delibere di giunta dei comuni,certificazioni della sede, progetto del mezzo ecc.
Il Comando di Brescia, dopo aver visionato il tutto, redige una specifica relazione, mettendo in evidenza il parere di idoneità e invia il tutto al Ministero il 13 maggio 2014.
Il 5 giugno 2014 il Ministero chiede che il progetto originale della sede venga modificato e che si predispongano dei locali adibiti a spogliatoi e servizi di un eventuale personale femminile.
Fatte le modifiche, le planimetrie vengono consegnate al Comando che le invia al Ministero il
10 dicembre 2014, accompagnandole con una lettera che esprime una situazione migliorativa rispetto alla precedente.

A gennaio 2015 il Ministero richiede al Comando di Brescia che il Comune di Paitone e l'Associazione CBO producano una dichiarazione che confermi che il progetto non è cambiato sotto nessun aspetto per quanto riguarda oneri per reperire adatto mezzo e di apertura sede.
Ricevute le nuove dichiarazioni, il Comando le invia al Ministero il 25 febbraio 2015 assieme a un nuovo e maggiore elenco personale volontario operativo.

Stanchi di attendere e vedere sfumare in vano anni preziosi per lo sviluppo del distaccamento, l’associazione ha deciso di creare una petizione popolare di sensibilizzazione rivolta al Ministero, di promuoverla sul territorio e rendicontarla presso gli organi competenti a gennaio 2016.