«I fondi arrivano, ma non sono sufficienti»

In alcuni contesti i fondi stanziati da Regione Lombardia nell'ambito del cosiddetto “Piano Marshall”, volto a favorire la ripresa economica post emergenza sanitaria, non sono sufficienti a realizzare le opere pubbliche di cui i Comuni necessitano.

È il caso, per esempio, di Odolo, che in quanto paese piccolo e con una popolazione inferiore a 3000 abitanti ha ricevuto dalla Regione un contributo di soli 50mila euro. “Di sicuro meglio di niente – ci tiene a precisare il sindaco Fausto Cassetti – ma non è certo una cifra sufficiente a permetterci di effettuare grandi interventi”.

Odolo, com'è noto, si trova alle pendici del monte Ere ed è un territorio particolarmente soggetto al dissesto idrogeologico; i lavori da effettuare non richiedono poche migliaia di euro, ma diversi milioni. Fondi che potrebbero arrivare prossimamente, si spera, tramite il Recovery Fund.

“Nel frattempo – ci spiega il primo cittadino – quello che intendiamo fare con i fondi ricevuti finora  è mettere in sicurezza l'edificio pericolante di via Cadella”.

Si tratta di uno stabile che risale circa agli anni Trenta, da tempo di proprietà comunale, ma bloccato dalla Sovrintendenza in quanto considerato edificio di pregio.

Il funzionario che venne a visionarlo ne dichiarò infatti il presunto valore storico – e la conseguente necessità di un intervento di conservazione - dopo aver trovato all'interno del suo portone in legno alcuni chiodi fatti a mano.

“L'edificio, ad ogni modo, si trova in pessime condizioni – conclude il sindaco - e metterlo in sicurezza è un'esigenza immediata e inderogabile”.