26 Marzo 2010, 09.39
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Regionali

Corsa al Pirellone, ma quanto costa?

Manifesti, santini, pubblicitŕ, cene, aperitivi, gadget. Sono solo una parte degli “strumenti” che i candidati usano nel corso di una campagna elettorale.

 
Manifesti, santini, pubblicità, cene, aperitivi, gadget. Sono solo una parte degli “strumenti” che i candidati usano nel corso di una campagna elettorale.
Anche le regionali targate 2010 non si sottraggono al meccanismo della spesa e il Sole 24 Ore è andato a fare i "conti in tasca" ai candidati presidenti e consiglieri regionali per la Lombardia.
 
Per quanto riguarda i prima, Roberto Formigoni è quello che non ha “badato a spese” per convincere gli elettori a mettere la crocetta sul proprio nome il 28 e 29 marzo.
Quelle del quotidiano economico sono solo stime, non cifre ufficiali, ma parlano per il presidente uscente di circa 1,5 milioni di euro spesi per la comunicazione elettorale.
Dal sito alla radio, dai manifesti agli spot, il candidato per il Pdl e la Lega Nord non si è fatto mancare davvero nulla.
 
È di oggi – uscita in prima pagina del sito del quotidiano Repubblica – l’ultima novità.
Formigoni ha “comprato” parole chiave su Google su trasporti e altri servizi.
Si tratta dello strumento “AdWords” che, come spiega lo stesso sito nella pagina dedicata, permette di “entrare in contatto con milioni di potenziali clienti proprio nel momento in cui sono alla ricerca dei tuoi prodotti o servizi, mostrando annunci pertinenti sul lato destro della pagina dei risultati di ricerca”.
O, come nel caso di Formigoni, “quando un utente esegue una ricerca su Google con una delle parole chiave che hai specificato, il tuo annuncio può essere pubblicato in corrispondenza dei risultati di ricerca”.
In pratica se si digita su Google “ferrovie dello stato”, la prima voce in alto (evidenziata comunque in giallo per distinguerla) rimanda al sito del candidato.

Segue nella classifica degli “spendaccioni” Filippo Penati (Pd, Idv, Versi, Sel) che però si distanzia nettamente da Formigoni con 140mila euro dichiarati dal suo quartier generale.
Si scende di quasi 100mila euro e al terzo e quarto posto troviamo rispettivamente Vittorio Agnoletto (Federazione della Sinistra) con 50mila euro e Savino Pezzotta (Udc) che parla di una spesa intorno ai 40mila euro.
Chiudono la classifica Vito Claudio Crimi (Movimento 5 Stelle) con 10mila euro e Gianmario Invernizzi di Forza Nuova con 5 mila euro.

Se queste sono le cifre per gli aspiranti presidenti, il Sole 24 Ore fa i conti in tasca anche ai candidati al Consiglio regionale che, sempre come stima, non dovrebbero spendere piĂš di 40-50mila euro.
Una cifra che fa ridere Klaus Davi, titolare dell’omonima società di comunicazione, che sostiene che per avere almeno una chance è necessario spendere minimo il quadruplo.
 
(V.V.) da lombardianews.it
 


Commenti:
ID1698 - 26/03/2010 14:10:00 - (Gino49) - non è ancora tempo di aria nuova

Pensavo che per essere eletti servissero soppratutto le idee e il programma.

ID1699 - 26/03/2010 15:31:00 - (Tattilio) - per cambiare passo, cambiare i cavalli

Non mi scandalizzo per le spese elettorali nei termini ragionevoli, mi indigno con il presidente Formigoni che spende una cifra giustificabile solo con rientri futturi di grandi affari, che approfitta della sua posizione per spargere a piene mani soldi ad associazioni e iniziative solo a fini elettorali, non parliamo dei candidati leghisti che seminano manifesti ovunque sui muri e sui pali, vedi la valtenesi imbrattata. La quantità di cene pagate da Parolini è altrettanto scandalosa! Chi ha dato tanti soldi a questi candidati? Saranno liberi se saranno eletti di fare il bene comune, o saranno costretti a fare gli interessi di chi li ha finanziati? Qualcuno, nel SILENZIO complice della LEGA NORD, si è accorto di quanto potere economico ha accumulato la Compagnia dell Opere, grazie alla complicità di Formigoni, Parolini ecc in questi ultimi quindici anni? Basterebbe solo questo! Non c'è solo ROMA LADRONA, Milano non scherza se già 3 assessori

ID1701 - 26/03/2010 15:43:00 - (Ricard53) - Per Tattilio.

Chissa perchè i cattivi sono sempre solo da una parte, forse bisognerebbe anche riconoscere che per esempio Parolini ha una grossa organizzazione alle sue spalle che lo sostiene. Per quanto riguarda la Lega, come i vecchi partiti leninisti è strutturata attingendo molto dall'autofinanziamento (per intenderci militanti e simpatizzanti versano soldi), posso condividere il fatto che è meglio non imbrattare gli spazi non destinati alla campagna elettorale. Per Formigoni vale quanto affermato a proposito di Parolini. Dimenticavo... forse mi è sfuggito, ma non mi pare di aver sentito tuoi commenti negativi riguardo all'enorme spesa che ha sostenuto Obama per la sua campagna presidenziale, certo siamo stati tutti contenti della sua elezione, però dovremmo guardare a 360° e non farci travolgere dalle ipocrisie.

ID1702 - 26/03/2010 16:29:00 - (GabrieleVate) - Ricard53 ha ragione

infatti se il Parolini di turno offre cene a destra e manca (...per poteva invitare anche me eh) altri militanti fanno autofinanziamento strapagando cene per i loro candidati e versandogli poi l'obolo. Queste diatribe sono l'eneesima prova che l'ipocrisia regna imperante da ambo i lati; ma se lor signori si trovassero al posto di questi candidati che farebbero? non è che un tantinello rosica il fatto di sapere che in futuro non potranno mai accedere ad uno stipendio del Pirellone?

ID1703 - 26/03/2010 16:33:00 - (Tattilio) - perchè cambiare?

Della grossa organizzazione di Parolini ho fatto nome e cognome. L'unico leghista che si è messo di traverso a CL e alla Compagnia delle Opere, uno che mi piaceva molto, un certo Alessandro CÊ è stato fatto fuori, politicamente è ovvio, ed è sparito dalla circolazione dopo aver presentato forzatamente le sue dimissioni! Non sono persuao che il male stia solo da un aparte certo, lasciando stare l'oltre oceano. Penso che ci sia bisogno di cambiare aria dopo l'arresto di tre assessori della giunta Formigoni in pochi mesi. Lo so che i vecchi stalinisti sono approdati alla Lega con tutto il loro bagaglio strutturalista, ma non mi sembra siano una risposta utile per il futturo, soprattutto in questa fase di crisi nera apppena cominciata... comunque se a te va bene, Ricard, ....

ID1704 - 26/03/2010 16:36:00 - (Tattilio) - Precisiamo

Vendola ha fatto pulizia cambiando sette assessori, appena avuto sentore di qualche cosa che non andava, Formigoni non ha fatti nemmeno la mossa! Scopriremo in futuro che sta succedendo a MIlano per l'EXPO...

ID1705 - 26/03/2010 17:05:00 - (Ricard53) - Quale risposta?

Quello che andrebbe bene a me purtroppo non appartiene al nostro mondo materiale, cerco di arrabattarmi come molti. Comunque prima parlavo di struttura leninista non stalinista. La differenza c'è e non è piccola, riguarda una visione forte del partito con sezioni e cellule fortemente radicate sul territorio e con le segreterie politiche che sono il riferimento per gli organi superiori; lo stalinismo prevedeva zero democrazia interna. Nella Lega alcune volte c'è chi parla anche al di fuori delle righe e al di là della volontà di chi dirige, ma questo mi sembra un problema comune a tutti. In conclusione ad essere sinceri, visto che parli di Vendola, cambiare sette assessori significa fallimento di una giunta, la conseguenza dovevano essere dimissioni in blocco. Di Cè, che conosco poco, posso solo dire che non mi è piaciuto molto il suo modo di operare.

ID1707 - 26/03/2010 17:46:00 - (peneleo) - Facciamo finta di non vedere!

e di non sapere che da sempre (sin dal Senato romano) ed in ogni parte del mondo LA POLITICA HA I PROPRI COSTI. Immaginare campagne elettorali diverse è semplicemente NON REALE e questo vale per i candidati di destra e di sinistra. Si parla di Formigoni, ma basta vedere la Bresso in Piemonte e la Bonino nel Lazio per capire che le spese elettorali sono enormi in entrambi gli schieramenti e perchè questo? Io penso che l'espressione della PREFERENZA sia una delle cause della necessità di un cosÏ forte impegno finanziario. Se un candidato deve farsi scegliere, cioè deve convincere migliaia di elettori a scrivere il suo nome, in collegi grandi come l'intera provincia, allora è indispensabile investire molto denaro per arrivare direttamente e personalmente al maggior numero di persone possibile. Io credo che i partiti dovrebbero scegliere con saggezza i candidati e gli elettori votare e giudicare con il voto le scelte del proprio partito: forse

ID1708 - 26/03/2010 19:55:00 - (carlo) - Per Ricard 53

Cosa interessano a noi le spese elettorali di Obama e che nesso hanno con le elezioni regionali in Italia? Le beghe di cortile teniamocele in casa: non serve proiettare le nostre visioni nella politica di altre nazioni.

ID1709 - 26/03/2010 22:50:25 - (Tattilio) - nel cortile di casa nostra

giusto, Carlo guardiamo nella nostra valle, nella nostra provincia, nella nostra regione cosa ci ha portato una disssennata corsa al profitto: abbiamo distrutto il territorio e ora che il sistema produttivo frana non abbiamo nemmeno la terra sufficiente per farci l'orto! La Germania rinasce e sviluppa la ricerca nelle fonti rinnovabili e noi progettiamo il nucleare! potremmo continuare fino a domattina! Basta vedere quanto stiamo facemdo nella scuola: solo tagli, mentre gli altri investono, noi ci mettiamo a fare decretini per demolire la scuola pubblica e favorire la scuola privata....

ID1710 - 27/03/2010 11:17:00 - (Gino49) - Dai frutti si conosce l'albero

I paragoni con la Germania non mi dispiacciono mai, di una cosa dobbiamo convincerci; in quella nazione vige un livello morale diverso dal nostro e non mi riferisco solo ai politici ma anche ai cittadini che inutile nascondere la luna dietro un dito, li hanno comunque scelti. Indipendentemente dagli chieramenti.

ID1711 - 27/03/2010 11:57:00 - (Tattilio) -

Quanto è vero, Gino! Ci lamentiamo dell'inadeguatezza della classe politica e èpoi non siamo capaci noi pr primi a rispettare e far rispettare le regole! Magari preferiamo essere fiscali con gli stranieri, senza vedere i nostri limiti.

ID1712 - 27/03/2010 13:21:00 - (Venturellimario) -

Come non quotare Gino49

ID1713 - 27/03/2010 14:42:07 - (esperanto) - Paghiamoli a stare a casa.

Stavamo seguendo oggi il TG regionale che parlava dei numerosi aeroporti Lombardoveneti, si alternavano i vari soloni che ci sgovernano a dire che la globalizzazione richiede infrastutture efficienti e moderne, che da anni discutono su come razionalizzare ( parola magica) l' utilizzo di queste piccole mangiatoie delle nostre sudate tasse, e alla fine dopo vari studi e consigli di amministrazione lautamente retribuiti, i nostri eroi ci hanno spudoratamente informato che il grande indispensabile aeroporto di Montiscuri perde appena 6 milioni di Euro all' anno.Fatti due conti mi chiedo se non converrebbe pagare questi incapaci per stare nelle loro calde case a curare la prole e sco...e le loro mogli , gli pagheremmo si un utilissimo stipendio che farebbe risparmiare per qualche milione alla collettivit, in pi salterebbero fuori anche queste miserevoli spese per farli rielleggere. Siamo o non siamo il popolo bue....Grecia docet purtroppo per noi lavoratori..

ID1714 - 27/03/2010 15:08:04 - (Gino49) - Poltrone parassitarie

Non è fuori luogo pensare e accorgersi che spesso questi super burocrati oltre che essere foraggiati con osceni compensi altro non fanno che produrre danni alla collettività. Siamo molto vicini alla Grecia, non solo geograficamente.

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