Pedrali: lunedì il rientro a scuola

Le buche che hanno rivelato l’effettiva presenza di rifiuti nel giardino della scuola, come già si sapeva da oltre vent’anni in un fascicolo finito nel “dimenticatoio”, sono state ricoperte e saranno le analisi affidate all’Arpa a dettare i tempi della bonifica: ci vorranno circa tre settimane per averne i risultati.

Intanto però la scuola potrà riaprire fin da subito.
Rimarrà sotto sequestro il cortile e i bimbi potranno raggiungere la struttura da un altro ingresso, senza passare dal vialetto sotto al quale i rifiuti sono stati sepolti in grande quantità circa trent’anni fa.
Potranno utilizzare anche gli spazi all’aperto di un cortile interno.

Sul fronte giudiziario si regista al momento l’impossibilità di risalire ai responsabili di questo disastro ambientale, sempre che l’inquinamento venga confermato dalle analisi.

In ogni caso, veleni o no, quei rifiuti saranno da mettere in sicurezza e a farlo, se non si scopre chi è il diretto responsabile, dovrà essere l’ente morale proprietario del terreno e della struttura.