Senza Banca (e Bancomat): «Ci sentiamo abbandonati»

La filiale della BTL di Piazza Roma, in pieno centro, tra chiesa, municipio e farmacia di Muscoline ha chiuso i battenti ai primi di settembre, ed ovviamente con la chiusura della banca sono cessati anche tutti i servizi ad essa connessi, come lo sportello bancomat.

 

Se è vero, che per molti ormai è un servizio superfluo, il pagamento in contanti sta lasciando sempre più spazio ai pagamenti elettronici, servizi online (Pay Pal e Satispay) per molti, il servizio offerto dallo sportello bancomat è ancora imprescindibile, nonché un servizio vero ed importante, che con la chiusura della filiale BTL lascia senza riferimento in paese ben 2.700 abitanti.

 

I clienti sono stati tutti spostati di rifermento alla filiale di Calvagese, seppur Btl sia presente anche a Gavardo. Il primo cittadino Giovanni Benedetti però non ci sta: «Leggere nella sezione economica dei quotidiani che le banche presentano bilanci stellati e i presidenti dichiarano di essere in costante ascolto del territorio, con particolare attenzione alle famiglie, non sembra corrispondere alla nostra realtà. Siamo consci che tutti gli esercizi pubblici sono dotati di Pos e che è possibile pagare qualsiasi transazione con gli strumenti elettronici, che ogni banca offre servizi online e home banking ma riteniamo che la presenza di uno sportello bancario costituisca un servizio sociale ed economico importante per il territorio, e come tale deve essere mantenuto».

 

«Per tentare di riportare un'agenzia al servizio dei cittadini» prosegue il Sindaco «ho provato a contattare altri istituti di crediti, ma ad oggi nessuno si è reso disponibile, ho ricevuto solamente un “forse” da parte di una banca, ma sono poco fiducioso».

 

 «Abbiamo contattato anche la sede centrale delle Poste» spiega Benedetti «che hanno già uno sportello in via Roma, e perché allora non installare un servizio Postamat? Servirebbe non solo ai correntisti di Poste italiane, ma a chiunque avesse bisogno di utilizzare il bancomat: penso ai cittadini, agli anziani, ma anche alle 160 attività artigianali, commerciali e industriali presenti a Muscoline. Spiace perché abbiamo fatto di tutto per mantenere il presidio, ma non è bastato: sono scelte che vanno oltre i Comuni. E purtroppo, nonostante i proclami, è acclarato che le banche prendono in considerazione solo l'aspetto economico».

 

Il report di Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) e Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), emesso pochi giorni fa, denuncia la «desertificazione bancaria» in Italia; infatti stando ai fati riportati nel report, negli ultimi 10 anni in Italia hanno chiuso il 34% degli sportelli: ad oggi si contano circa 3.062 paesi senza banca, per un totale di 4 milioni di residenti.