Acqua contaminata a Presegno e Bisenzio

Le prime analisi giovedì, la conferma con quelle di venerdì: nella “presa” dell’acquedotto di Bisenzio c’è dell’alluminio, in quella di Presegno il Clostridium perfringens, un batterio che può provocare diarrea e crampi addominali.

«Ci siamo organizzati il più alla svelta possibile e già ieri (domenica) a2a ci ha fornito quattro contenitori carichi di acqua potabile, che pesano ciascuno 15 quintali. Ne abbiamo portato su uno col nostro Bonetti e per la giornata di domenica è stato sufficiente a dissetare e a fornire acqua per cucinare alla cinquantina di persone che in questo pericolo abitano nelle due frazioni».

Così il sindaco di Lavenone, Franco Delfaccio, che per l’occasione ha mobilitato gli uomini della Protezione civile comunale.

«Ogni giorno a2a effettua il prelievo di campioni d’acqua e riferisce l’esito delle analisi – aggiunge Delfaccio -. Se per Presegno, dove hanno rilevato la presenza di quel batterio, si spera che la situazione possa evolvere in modo positivo già nelle prossime ore, per Bisenzio la questione sembrerebbe più complicata in quanto non si capisce come l’alluminio possa trovarsi nella falda. Un problema questo per altro riscontrato anche qualche anno fa».

E ogni giorno il Bonetti fa la spola, permettendo ai residenti di rifornirsi di acqua potabile fra le 11 e le 13.
Non si possono lasciare tutti i contenitori pieni d'acqua in loco, perché andrebbero presidiati giorno e notte.