Parlare ai sordi

La rivoluzione tecnologica, l'invenzione della rete Internet e dei computer moderni: la miglior invenzione della storia umana. Grazie a delle semplici macchine, un po’ di silicio e rame, abbiamo ottenuto qualcosa capace di eseguire calcoli e computazioni prima nemmeno immaginabili.

Oggi il nostro mondo si basa quasi totalmente sulla tecnologia, la maggior parte della moneta posseduta dalle persone non è altro che un credito digitale, raramente fisico (forse solo nascondere i soldi sotto il materasso è l'unico credito fisico rimasto).
Abbiamo moneta che non possiamo toccare, un valore puramente definito da "qualche 1 e qualche 0". Un sistema che sembra semplice eppure nasconde grandissime difficoltà progettuali.
La tecnologia però non porta solo benefici, ma anche un egual numero - se non maggiore - di malefici.

Proprio qui nascono i sordi digitali.
Ma chi sono queste persone? Domanda complessa la cui risposta è facilmente impossibile da dare. Un'intera mandria di persone il cui unico compito è credere senza sapere: la rovina del mondo digitale.

Qualche post dalle fonti discutibili nella bacheca di Facebook, un'immagine creata al computer o anche solo una semplice frase sono il principale mangime di questi individui.
Queste persone sono diventate i nuovi portatori dell'opinione disinformata, leader dell'era della disinformazione, dove ogni notizia falsa diventa cavallo di battaglia.

La voce dei colpevoli sovrasta il silenzio degli innocenti, parlare con i sordi per scelta è una sfida pressoché impossibile.

La verità, unica fonte di libertà, diventa solo una mera goccia in un acquazzone, così insignificante che viene dimenticata e perduta. La pioggia dei colpevoli cadrà e colpirà tutti coloro senza l’ombrello dell'informazione.
Coloro che verranno colpiti poi faranno dello spargere di queste notizie la loro missione, il loro compito, e nulla in assoluto potrà mai far loro cambiare idea.

Vivendo la loro realtà in una bugia, diventano schiavi delle loro menzogne.
Vivranno così tanto tempo in una bugia che la verità non li potrà nemmeno più rendere liberi, ma li opprimerà.
Le persone credono a ciò che è giusto per loro, ciò che rispetta le loro idee. Ma quando le idee sono sbagliate, è il mondo che soffre.

Questo è il tentativo di parlare ai sordi, un tentativo inutile che verrà velocemente dimenticato, poiché un giorno non vi saranno più verità o menzogne, ma solo opinioni disinformate.
L'opinione è un'arma, spesso usata male, il cui unico compito è creare scompiglio all'interno delle comunità, separare persone, creare classi sociali e differenze. Alla fine il flebile sibilo degli innocenti diventerà una voce sottomessa, dimenticata per sempre nel tempo.

Davide Lancellotti

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