06 Marzo 2023, 07.42
Eco del Perlasca

Le meraviglie di Ozzy

di Jessica Urietti

Fra i grandi dell'Heavy Metal c’è John Michael Osbourne, conosciuto come Ozzy. Questa è la sua storia


La vita privata…
John Michael Osbourne è nato a Birmingham, in Inghilterra, il 3 dicembre del 1948, è un ragazzo molto inquieto. La sua famiglia viene dalla classe lavoratrice: la sua mamma lavora in un’azienda che produce pezzi di auto e suo papà è un operaio specializzato in General Elettric.

Vivono nel sobborgo di Eston, fanno fatica a vivere economicamente con sei figli, John è il quarto. Visto che sono poveri, i problemi che hanno maggiormente, sono con le scarpe, perché se le passano da figlio a figlio. Arrivate a John però si doveva accontentare dei sandali e per questo a scuola lo prendono in giro.

Non è solo l’unico problema, è dislessico e balbuziente, così i suoi compagni gli danno un soprannome: Ozzy, visto il suo problema a pronunciare il suo cognome.
Per superare i suoi problemi Ozzy ha due modi: il primo è di picchiare i suoi compagni quando lo prendono in giro, il secondo è ascoltare la musica e da qui la sua vita cambia totalmente.

La sua passione per la musica…
Come ho citato prima Ozzy ascoltava musica per risolvere i suoi problemi, ascoltava i quattro capelloni, come li chiamava suo padre, i Beatles. Gli vietò di ascoltarli, ma Ozzy, furbo e ribelle, trova il tempo di ascoltarli.

Per la gente John non aveva un grandissimo futuro.
Appena può molla la scuola e va a lavorare, facendo lavori davvero pesanti.
Veniva pagato poco ma, pur di portare  qualcosa a casa, per un po' di tempo lo ha accettato.

Fino a quando ha iniziato a rubare vestiti: una volta è statoscoperto ed è costretto a passare tre settimane in riformatorio, ma non impara la lezione.
Così, appena uscito, inizia a rubare di nuovo.

La libertà non dura tantissimo finché, vedendo una televisione in una casa, decide di provare a rubarlo, ma non ci riesce: facendo rumore e cade con la televisione addosso, il proprietario lo becca e chiama la polizia.

Viene arrestato.
Ozzy appena uscito di prigione si mette a cantare e forma un gruppo: i Music Machine, poi Black Panthers, ma non funzionano entrambi.
Ozzy decide così di mettere un annuncio in un negozio di dischi: scrive che ha un amplificatore da 50 Watt che a quei tempi nessuno aveva.

Infatti fa colpo: due ragazzi lo notano.
Uno è Anthony Franky. Ozzy lo conosce molto bene, si picchiavano a vicenda a scuola, ma ormai il passato è passato e iniziano a suonare insieme.
Il nome del gruppo non convinceva nessuno, quindi presero il nome “Black Sabbath” da un film diretto da Mario Bava, che in Inghilterra è associato a “I tre volti della paura”.

Il loro successo è ancora oggi ammirevole, fu il primo gruppo Heavy Metal più ascoltato.
Ma la carriera di Ozzy in quel gruppo non dura moltissimo perché cade in depressione. Suo padre è morto e lui inizia ad abusare troppo della droga.

Dopo essere stato cacciato dal gruppo, Ozzy si rinchiude per un anno intero in una stanza d’Hotel dove continua a drogarsi.
Dopo aver conosciuto la figlia del suo produttore, Sharon, Ozzy si innamora e capisce di non avere bisogno di una band, ce la può fare anche da solo.

Quindi scrive un album
, lo fa uscire: si intitola “Diary of Madman” e ancora oggi ha un gran successo.
Dopo il successo di questo album, Ozzy scrive un'altra canzone chiamata “Suicide Solution”, che tradotta in italiano significa “la soluzione suicida”.

L’ha scritta per il cantante di quei tempi degli ACDC,
Bon Scott. Ma il successo di questa canzone dura ben poco perché Ozzy va a finire in un processo: il figlio della famiglia Moccolum si è suicidato con “Suicide Solution” nelle cuffiette.

Si continua ad insinuare che nella canzone ci siano messaggi che spingono al suicidio, ma in realtà non è vero.
Nel 1991, un altro ragazzino si suicida sparandosi con una pistola, ed Ozzy stavolta non la passa liscia: dovrà pagare 9 milioni di dollari come risarcimento.
Nonostante questi avvenimenti Ozzy viene seguito da un sacco di persone e ha ancora molto successo.

Di Jessica Urietti, 1 Amministrazione, Finanza e Marketing.




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