Il calo della meccanica, rispetto allo stesso periodo del 2019, è pari al 18,1%, quello della metallurgia all’8,3%; il rimbalzo del terzo trimestre (rispettivamente, +13,4% e +9,5%) rallenta la caduta della produzione.
Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)
Ad evidenziarlo è l’indagine trimestrale condotta dal Centro Studi Confindustria Brescia, che ha dedicato ampio spazio anche alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria sulle imprese.
In particolare, riguardo al settore della meccanica, posto uguale a 100 il livello di attività associato alla “normalità pre-Covid”, quello effettivamente registrato è stato pari a: 87 a luglio; 95 ad agosto; 89 a settembre. A ottobre era previsto un livello di attività pari a 82. Gli intervistati hanno dichiarato, per il periodo gennaio-settembre 2020, un calo percentuale del fatturato (-8%) e delle ore lavorate (-10%) rispetto ai primi nove mesi del 2019. Entrambi gli indicatori sono in miglioramento rispetto ai primi sei mesi dell’anno (-19% per il fatturato, -22% per le ore lavorate).
“I dati del terzo trimestre segnalano una ripresa importante della nostra economia, legata soprattutto alla speranza di aver superato il picco della pandemia. Purtroppo, nel quarto trimestre, con la seconda ondata, questo dato è destinato a subire delle variazioni – commenta Gabriella Pasotti, Presidente del Settore Meccanica di Confindustria Brescia –. In generale, però, la ripresa è molto legata alla fiducia nel vaccino, come testimonia anche l’andamento dei mercati azionari. Oggi dobbiamo confrontarci soprattutto con costi delle materie prime, che sono in rialzo. Siamo però fiduciosi; il piano di aiuti europei è ai blocchi di partenza, e ci vorranno ancora alcuni mesi per entrare a pieno regime. I nostri imprenditori, tuttavia, non hanno perso la fiducia, e hanno continuato a investire: i risultati a fine anno, pur con cali importanti del fatturato, sono meno negativi del previsto.”
“Siamo di fronte, per quanto riguarda in particolare i metalli ferrosi, a un rimbalzo importante sia nelle quantità degli ordini che nei prezzi – aggiunge Giovanni Marinoni Martin, Presidente del Settore Siderurgia, Metallurgia e Mineraria di Confindustria Brescia –. In generale, l’aumento dei costi sta trainando la domanda. Il minerale di ferro è oggi arrivato a 160 dollari alla tonnellata, trascinando ghisa, preridotto, lamiera, e quindi anche il rottame. Oltre a ciò, si è visto un forte aumento di rame e derivati, e del nicheI. Molti clienti, vedendo un incremento di prezzo, stanno anticipando gli acquisti, portandoci di fronte a un boom di vendite, e a una situazione di overbooking.”
L’indagine ha misurato anche i costi aziendali a carico delle imprese, dall’inizio del lockdown alla fine dell’anno, per l’applicazione del Protocollo aziendale Covid-19. Per quanto riguarda i costi «una tantum» (termoscanner, barriere protettive, ecc.), le aziende della meccanica hanno dichiarato una spesa media per dipendente pari a 155 euro (contro i 152 della media di tutti i settori). In merito ai costi di gestione (mascherine, sanificazione, disinfettanti, pulizia locali, ecc.) per l’applicazione del Protocollo aziendale Covid-19, la spesa media per dipendente è di 480 euro (contro i 458 della media generale). Complessivamente, l’esborso medio per le due componenti di costo nella meccanica è pari a 635 euro per dipendente, leggermente più alto di quello medio generale (610 euro).
Nel settore della metallurgia, posto uguale a 100 il livello di attività associato alla “normalità pre-Covid”, quello effettivamente registrato è stato pari a: 97 a luglio; 90 ad agosto; 100 a settembre. A ottobre era previsto un livello di attività pari a 93. Gli intervistati hanno dichiarato, per il periodo gennaio-settembre 2020, un calo percentuale del fatturato (-13%) e delle ore lavorate (-11%) rispetto ai primi nove mesi del 2019. In entrambi i casi, gli indicatori sono migliori di quelli relativi ai primi sei mesi dell’anno (-22% e -20%, rispettivamente). Per quanto riguarda i costi «una tantum» (termoscanner, barriere protettive, ecc.), le aziende della metallurgia hanno dichiarato una spesa media per dipendente pari a 187 euro (contro i 152 della media di tutti i settori). Per i costi di gestione (mascherine, sanificazione, disinfettanti, pulizia locali, ecc.) per l’applicazione del Protocollo aziendale Covid-19, la spesa media per dipendente è di 457 euro (contro i 458 della media generale). Complessivamente, l’esborso medio per le due componenti di costo nella metallurgia è pari a 644 euro per dipendente, superiore a quello medio generale (610 euro).
Il rallentamento nella caduta della produzione si è riflesso sul commercio con l’estero: nel periodo gennaio-settembre 2020, le esportazioni di prodotti metalmeccanici, pari a 8,0 miliardi, sono diminuite del 15,6% sui primi nove mesi del 2019 (contro il -20,1% dei primi sei mesi), con punte più accentuate nei mezzi di trasporto (-18,3%) e nella metallurgia (-17,3%) e una riduzione più contenuta nel comparto dei macchinari ed apparecchi (-13,7%).
Sul versante del mercato del lavoro, si segnala la crescita del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni nei settori metalmeccanici. Le ore autorizzate nei primi dieci mesi del 2020 sono aumentate del 1.039% rispetto allo stesso periodo del 2019, passando da 3,9 a 44,8 milioni. In particolare, la componente ordinaria nei primi dieci mesi del 2020 è cresciuta del 2.629% (da 1,6 a 43,5 milioni di ore); quella straordinaria invece è diminuita del 46,6% (da 2,3 a 1,3 milioni di ore). Nello specifico, la componente ordinaria è cresciuta del 2.862% nella meccanica (da 1.162.319 ore nel periodo gennaio-ottobre 2019 a oltre 34 milioni) e del 2.004% nel metallurgico (da 432.976 ore a oltre 9 milioni). Sulla base delle ore effettivamente utilizzate è possibile stimare che le unità di lavoro annue (ULA) potenzialmente coinvolte dalla CIG siano quasi 12 mila, contro le mille del 2019.
Dal punto di vista della struttura produttiva, Brescia è la seconda provincia italiana per rilevanza dell’industria metalmeccanica (dopo Torino). Con poco più di 100 mila addetti attivi, è leader nazionale per quanto riguarda la metallurgia (16 mila addetti) e i prodotti in metallo (39 mila), è al secondo posto nei macchinari e apparecchiature (30 mila) e in sesta posizione relativamente ai mezzi di trasporto (poco più di 8 mila addetti).
Produzione industriale, si attenua la caduta su base annua La produzione industriale bresciana evidenzia un aumento sul trimestre precedente di +10,6%. Lo evidenzia l’indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia al terzo trimestre 2020
Produzione industriale, si attenua la crescita nel 3° trimestre Tra luglio e settembre, la variazione è pari a +13,7% rispetto allo stesso intervallo del 2020; rispetto al 3° trimestre 2019, prima della pandemia, si attesta al -2,2%, denotando che l’industria bresciana ha quasi del tutto recuperato quanto perso lo scorso anno.
Risale la fiducia nel terziario Ulteriore risalita della fiducia nel terzo trimestre del 2020. Lo evidenzia l'Indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia
Tiene il primo trimestre Si aggrava la pressione sui margini aziendali, a seguito della limitata capacità di trasferire sui prezzi di vendita i rincari dei costi degli input produttivi.
Settore Terziario, fiducia vicino ai massimi della serie storica Nel secondo trimestre del 2021, il clima di fiducia delle imprese bresciane attive nel settore dei servizi si è attestato a 149, con un deciso aumento rispetto al livello registrato nel periodo precedente (133).
I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027
Il benvenuto alle aziende del neonato settore Digitale di Confindustria Brescia in occasione dell'evento dedicato a "Intelligenza artificiale tra cervello e cuore"
Un evento dedicato a questo tema si terrà questo giovedì, 11 aprile, in Sala Beretta. Sarà l'occasione per dare il benvenuto in Confindustria Brescia alle aziende del neonato settore Digitale
L'istituto cittadino ospiterà il primo appuntamento del programma Metal 5.0 in Lombardia, promosso da MILL'S con una serie di numerosi patrocini istituzionali.
Weekend rivolto ai più piccoli con laboratori gratuiti dedicati alla scoperta delle materie STEM, Elisa Torchiani: "Sviluppare capacita di problem-solving"
Beneficiarie della raccolta fondi avvenuta su spinta del consiglio direttivo della Piccola Industria, attraverso la partecipazione del personale dell’Associazione, delle aziende associate e degli imprenditori alla Brescia Art Marathon 2024 le associazioni ESA Educazione alla Salute Attiva e Icaro sport Disabili Onlus
Si è concluso nei giorni scorsi il rinnovo dei consigli e dei presidenti dei settori merceologici di Confindustria Brescia relativi al quadriennio 2024-2028
Avviato nei giorni scorsi il restauro dell'opera "Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola" nella chiesa dei santi Nazaro e Celso a Brescia
Settore Metallurgia, Siderurgia, Mineraria: Giovanni Marinoni Martin (O.R.I. Martin spa) confermato presidente. Alberto Metelli (Metelli spa) nuovo presidente di Meccanica e Meccatronica
Si è conclusa la prima settimana di rinnovo dei consigli e dei presidenti dei settori Agroalimentare, Chimico, Tecnologie e materiali per le costruzioni, Moda e tessile
In evidenza |
PFS Pasini, cinquant'anni di maniglie14/04/2020L'accordo fra l'azienda di Prevalle e la tedesca Progroup ha portato alla realizzazione, a Drizzona, di un modernissimo impianto per la produzioone del cartone ondulato. E la competitività balza alle stelle 14/04/2020Fondata nel 1967 fra gli altri da Angiolino Lancellotti, presente anche ieri a Drizzona, la Imbal Carton srl che produce imballaggi in cartone ondulato ha dunque superato i cinquantâanni di attività , festeggiati a settembre dello scorso anno a Prevalle con mezzo migliaio di invitati 14/04/2020Fa tappa a Roè Volciano il viaggio di Vallesabbianews e AIB fra le aziende di Valle Sabbia, Garda e Valtenesi. Abbiamo intervistato Dario Bosetti, titolare della Bosetti Srl, da poco associata ad AIB 14/04/2020Da oltre quarantacinque anni METAL-STAMPI Srl realizza stampi di alta precisione per lo stampaggio delle materie plastiche e per la pressofusione. I perché dellâiscrizione ad AIB 14/04/2020Ha alle spalle 50 anni di storia, fa parte di un gruppo che conta più di 120 dipendenti, ma è industria da poco e da pochissimo associata ad Aib. Eâ la DallâEra Valerio di Sabbio Chiese (2) 14/04/2020Tra le aziende che si sono associate ad AIB nel 2017 câè anche il Poliambulatorio Santa Maria di Vobarno, unâistituzione importante per la sanità privata locale 14/04/2020Fra le new-entry nellâAssociazione Industriale Bresciana câè anche lâazienda di servizi SeIL, acronimo che sta per Sicurezza e Igiene del Lavoro (1) 14/04/2020Bertoli Costruzioni spa, sede a Sabbio Chiese, si occupa di edilizia industriale e nel settore civile. Alle sue spalle ci sono più di 70 anni di esperienza 14/04/2020Inizia con Sabbio Chiese il viaggio di Vallesabbianews e AIB fra le realtà produttive di Valle Sabbia, Garda e Valtenesi |