Viene prodotta industrialmente e si può acquistare in bottigliette dall’etichetta arancione in ogni supermercato.
Il complesso processo produttivo è, acciughe spagnole, cipolla scalogna olandese ed erbe aromatiche.
Dopo tre anni di invecchiamento vengono aggiunti aceto di malto, tamarindo di Calcutta, chiodi di garofano del Madagascar, peperoncino rosso della Cina e melassa di canna da zucchero dei Caraibi.
La Worcestershire sauce fu creata nel 1837 da Sir Marcus Sandys ex Governatore del Bengala, che chiese ai farmacisti di Worcester, John Lea e William Perrins di riprodurre la ricetta di una salsa assaggiata durante il suo soggiorno nelle Indie che gli era piaciuta molto.
L’esperimento fu disastroso e i due speziali riposero in cantina il barile con dentro il loro fallimentare condimento e se ne dimenticarono.
Qualche anno dopo, casualmente, si trovarono tra i piedi quel barile, e con l’intento di gettarlo, vollero prima assaggiare di nuovo quella salsa: era diventata molto buona!
Così, John Lea e William Perrins decisero di acquistare la ricetta della salsa da Lord Sandys, e fondarono la "Lea & Perrins" e nel 1838 iniziarono a commercializzarla col nome di Worcester poiché Sir Sandys era originario di quella contea.
Ancora oggi è fabbricata con il nome dei due speziali Lea & Perrins, che aiutarono il baronetto nella sua impresa.
■ Conservazione
Una volta aperta la bottiglietta conservatela in frigorifero fino alla data di scadenza impressa sulla capsula.
■ Uso in cucina

La Worcestershire sauce, in cucina viene usata per accompagnare carni fredde, come ingrediente nelle salse, fondi di cottura, sughi di carne, intingoli, minestre pinzimonio e succo di pomodoro; viene infatti usata nel celeberrimo cocktail Bloody Mary, a base di pomodoro.
■ Curiosita'

Nel 1899, per proteggere Lea & Perrins dalle imitazioni, il famoso marchio è stato apportato sull'etichetta, e ancora oggi è la testimonianza dell'autenticità dei suoi prodotti: questa salsa di origine inglese molto famosa nel mondo, è esportata in 130 paesi.
da www.giallozafferano.it