L'ultimo saluto all'ex sindaco Bonardi

Si è spento lunedì scorso Vito Bonardi, per lunghi anni sindaco di Idro e punto di riferimento della vita amministrativa e sociale valsabbina nel periodo compreso tra la fine degli anni Sessanta e l’ultimo decennio del XX secolo.

Nato nel 1937 da Dino e Ersilia Rizzardi, apparteneva a una famiglia che contava ben sei figli, tre maschi e altrettante femmine. Compie il suo percorso di studi in città, a Brescia, dove si diploma presso il rinomato Istituto magistrale “Gambara”.

Fin da subito si avvicina al mondo bancario, trovando impiego presso la filiale vestonese della Banca San Paolo, realtà creditizia alla quale rimane legato lungo tutta la carriera. A Vestone lavora sotto l’attenta guida del bagolinese Tabellini, storico direttore della banca fondata da Giovanni Tovini.

Nei decenni successivi, gli vengono poi affidate le direzioni delle filiali di Sabbio Chiese, Vobarno e Vestone, agenzia dalla quale si congeda nel 1997, dopo aver tagliato il traguardo della meritata pensione.

In ambito politico-amministrativo, Bonardi è stato uno dei protagonisti degli ultimi decenni del Novecento: esponente della Democrazia Cristiana, amico personale del senatore Mario Pedini, percorse tutte le tappe della carriera amministrativa. Prima consigliere comunale del paese lacustre, poi vicesindaco e infine, dal 1980 al 1995, primo cittadino.

L’impegno pubblico di Bonardi non si limitò, tuttavia, al solo servizio del Comune di Idro: fu presidente sia dell’Asilo gestito dalle suore Sacramentine, sia della Residenza sanitaria “Passerini” di Nozza. In questa veste, fu tra i promotori dell’Hospice, struttura progettata da Gianni Pilotti, che lo aveva preceduto alla presidenza dell’ente assistenziale valsabbino.

Appassionato tifoso milanista, nel 1989 seguì la sua squadra fino a Barcellona, in occasione della finale di coppa dei campioni vinta dai rossoneri.

Lasciatosi alle spalle sia gli impegni lavorativi sia quelli pubblici, negli ultimi anni amava passeggiare nei boschi della sua amata terra.