Il filo del dis-corso

Musica, teatro, degustazioni, trekking... la Valle Sabbia dell’inclusione si muove anche sulla proposta di eventi culturali e di svago perché, per dirla con le parole del presidente di Cogess Angelo Tosana: «Non è possibile occuparsi di disabili e disabilità rimanendo chiusi fra quattro mura».

Un percorso che per la cooperativa sociale con sede a Barghe, forte di 150 addetti che soprattutto in Valle Sabbia si occupano appunto di gestire questo tipo di fragilità, intraprende da anni, col coinvolgimento di persone con disabilità nella gestione della ristorazione: prima a Lavenone e per un periodo anche a Serle, poi a Gavardo.

Nel caso della proposta che ha preso il nome di “Il filo del... discorso”, si è trattato di mettere in fila eventi che già si svolgevano nel corso dell’anno, coinvolgendo più direttamente ed in modo organico le associazioni che a diverso titolo sostengono le iniziative, le 10 aziende agricole del territorio che già collaborano per il progetto “Gusto Giusto”, altre associazioni di promozione culturale e sociale come “Cieli vibranti”, non ultima la cantante valsabbina Viviana Laffranchi, nella duplice veste di professionista dello spettacolo e di madrina dell’iniziativa, che si è messa gratuitamente a disposizione anche nella creazione di videoclip.

Una ventina le persone con disabilità che insieme agli operatori dovranno gestire prenotazioni, accogliere persone, servire ai tavoli e gestire altri aspetti logistici, mettendosi così in gioco in contesti diversi e vivendo appieno la comunità.

Le proposte, una ventina fra maggio e ottobre, qui non si riesce ad elencarle: si trovano nel sito www.coopcogess.org e sui canali social della cooperativa.

In molti casi, a cominciare da questa domenica 22 maggio con un simposio di scultura, gli eventi avranno luogo nella Fattoria La Mirtilla di Idro, dove vivono le asine Sofi e Mirtilla nel ruolo di “strumenti di mediazione delle emozioni” come ha detto Francesca Crescini che coordina le attività nella struttura, che dopo il milanese Niguarda è l’unico Centro terapeutico accreditato dalla Regione per questo tipo di approccio.

Gli eventi verranno ospitati anche a Gavardo, Sabbio Chiese, Lavenone, Pertica Alta e Bassa, Bagolino, Bione e Anfo, oltre che in Valvestino e nella Degosteria di San Felice del Benaco.
Saranno sempre presenti coi loro prodotti le dieci realtà agricole del progetto “Gusto Giusto”.