05 Agosto 2021, 07.51
Idro Bagolino Valsabbia Val del Chiese
Comuni di confine

«No grazie, sono fuori dal Tirolo storico»

di red.

Così Walter Kaswalder, presidente del Consiglio provinciale della Provincia Autonoma di Trento, nega ai Comuni di confine la possibilità di partecipare anche solo come osservatori al Dreier Landtag


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



«Dal 2007 ad oggi si stima che le province di Trento e Bolzano abbiano versato nelle casse del Fondo Comuni Confinanti importi nell’ordine dei 150 milioni di Euro al fine di promuovere lo sviluppo delle aree di confine perseguendo l’adeguamento dell’intero sistema dei servizi alle comunità locali all’obiettivo dell’integrazione territoriale, rafforzare l’integrazione delle identità locali».

Così in una nota Alex Marini, consigliere della Pat per M5S, ricordando cosa è successo coi fondi Odi o ex Odi, che hanno permesso e ancora stanno permettendo interventi strutturali a favore dei Comuni che ricadono nelle aree svantaggiate di montagna che confinano con le province autonome.

Ne abbiamo scritto spesso: per la Valle Sabbia sono i Comuni di Bagolino e di Idro, poi ci sono quelli di “seconda fascia” con interventi di minor rilievo, ma comunque assai graditi.
Si trattava di evitare che l’erba del vicino Trentino fosse “troppo verde”, tanto da favorire il trasferimento oltre confine di interessi, di aziende e persino di abitanti.

Una spinta all’esodo, quindi all’ulteriore impoverimento, che è poi stato il motivo per cui molti di questi Comuni confinanti avevano pure vagliato la possibilità di cambiare provincia, col miraggio di una più ricca autonomia.

«Purtroppo non sempre queste risorse pubbliche sono state spese con oculatezza ed efficacia – aggiunge Marini -. Ciò anche in ragione della difficoltà di comunicazione istituzionale tra province autonome, comuni e regioni confinanti».

«L’esempio più eclatante è probabilmente rappresentato dalla cosiddetta rotonda quadrata asimmetrica sul fiume Caffaro. Posta al confine tra Trentino e Bresciano, quest’opera, realizzata ma mai aperta, crea seri problemi all’economia locale per via delle criticità strutturali riguardanti il ponte storico del 1906. Un altro esempio è sicuramente la mancanza di coordinamento nella manutenzione delle strade di montagna tra i comuni di Magasa, Valvestino, Bondone, Tremosine e Ledro».

Ecco dunque l’idea che possa essere necessario un maggiore raccordo nell’azione amministrativa, per portare ad una maggiore coerenza degli investimenti pubblici con gli atti di indirizzo delle province autonome che vengono definiti congiuntamente all’Alto Adige/Südtirol e al Tirolo nelle sedute congiunte del Dreier Landtag, che è l’organismo che mette insieme Trentino, il Südtirol ovvero l’Alto Adige, il Nordtirol che è il Sud dell’Austria e l’Ostirol che è la provincia di Lienz.

 «Ho ritenuto di chiedere al presidente del Consiglio provinciale di Trento di presentare una proposta alla Commissione interregionale che si svolgerà il prossimo settembre per coinvolgere i rappresentanti dei territori di confine con la Regione Trentino-Alto Adige in un tavolo di lavoro finalizzato a valutare l’opportunità, la disponibilità e l’interesse a partecipare ai lavori del Dreier Landtag in qualità di membri osservatori» spiega Marini.

«Includere e tenere informati i territori di confine nella definizione degli atti di indirizzo generali delle politiche pubbliche determinerebbe l’indiscutibile vantaggio di coordinare le strategie del Fondo Comuni Confinanti con quelle di Dreier Landtag ed Euregio».

«Purtroppo la proposta non è stata accolta perché, secondo Walter Kaswalder, i Comuni confinanti non rientrano nell’area del Tirolo storico – conclude Marini nella sua nota -. Quando le ideologie e le tifoserie prevalgono sull’utilizzo intelligente delle risorse pubbliche, di solito per giustificarsi se ne escono queste valutazioni stravaganti.
Con buona pace di chi tutti i giorni vive e lavora nelle aree di confine di Trentino, Veneto e Lombardia».




Vedi anche
31/07/2015 16:39

Un milione per ciascun Comune di confine Fra i 13 Comuni di confine ci sono anche Bagolino e Idro che riceveranno il contributo dal Comitato del Fondo Comuni di confine costituito fra le Provincie autonome e la Regione Lombardia

04/05/2016 09:43

100 milioni per progetti strategici Risorse in arrivo per Idro e Bagolino dal Comitato del Fondo Comuni di confine per progetti strategici che riguarderanno non solo i singoli municipi ma intere aree omogenee

21/05/2019 10:18

Finanziamenti per i Comuni di confine Anche due Comuni valsabbini tra i destinatari dei fondi stanziati all’interno del bando 2019 dal Comitato Paritetico del Fondo Comuni Confinanti. Nel bresciano arriveranno complessivamente 7,5 milioni di euro 

12/07/2012 08:20

La spending review cancella l’Odi L'organismo di distribuzione del Fondo Brancher per i Comuni di confine stato soppresso. Decidono Trento e Bolzano. L'ira di AssComiConf.

03/08/2020 10:18

Comuni di confine, «riparto dei fondi non equilibrato» Quattro milioni a testa per quattro anni ai due Comuni di confine della Valtellina e solo 700mila euro ciascuno all'anno per gli undici Municipi bresciani, tra cui i valsabbini Bagolino e Idro. La polemica




Altre da Valsabbia
25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

24/04/2024

25 Aprile, la Festa della Liberazione in Valle Sabbia

Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

23/04/2024

Settimana Mondiale dell'Immunizzazione, porte aperte per le vaccinazioni gratuite

Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse

23/04/2024

Quasi 100 anni per A.C. Gavardo

Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerà con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale

22/04/2024

Synlab, si riparte

In merito al ripristino graduale dei servizi Synlab a seguito dell’attacco hacker subito lo scorso 18 aprile, Synlab fa sapere che al Santa Maria di Vobarno sono al momento bloccate solo le prenotazioni per gli esami radiologici

22/04/2024

Gino Bartali, l'eroe silenzioso

Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale

21/04/2024

Una galleria per la Gardesana

Una soluzione agli infiniti problemi di circolazione del tratto Gargnano - Tignale? Forse, si muovono i primi passi per il progetto con inizio appalto per il 2025

21/04/2024

Un, due, tre...Musei, alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale