Lago e monti, pienone in Valsabbia

Non è abituata la Valle Sabbia ad un flusso turistico massiccio come quello che si è registrato nel fine settimana appena trascorso, almeno non in questo periodo dell’anno dove le presenze parevano quelle di fine luglio.

Saranno stati il meteo favorevole, la calura, probabilmente anche la voglia di uscire di casa dopo due anni di timori pandemici.
Fatto sta che l’Eridio, come la montagna, sia quella “alta” sia quella “media”, sono diventati meta di bagnanti ed escursionisti, spesso di intere famiglie.

Sabato 19 ha preso il via sul lago, fin da subito gettonatissimo, anche il servizio di trasporto pubblico col battello, che fino a fine mese si presenta col numero ridotto di corse.

Ad Anfo pienone mattutino in Rocca.
A Idro, fra Crone, Lemprato e Vesta, complice anche la presenza di numerosi triatleti impegnati nell’Idroman, le spiagge si sono riempite come in piena estate.

La stessa cosa però è successa a Ponte Caffaro, sulla spiaggia “Ai Ross” come nel prato antistante la scuola di kitesurf, anche se non si sono registrati eventi particolari.

E insieme al pienone, nel fine settimana soprattutto di turisti nostrani a caccia di refrigerio, ecco arrivare anche i primi disagi: interminabile, a partire già dal primo pomeriggio, la coda per uscire dalla sponda sinistra del lago (a quando i lavori per il nuovo ingresso?) e forti i rallentamenti pomeridiani e serali, in discesa lungo la 237 del Caffaro, a partire da Sant’Antonio fino a Nozza di Vestone.

.in foto: la spiaggia Ai Ross di Ponte Caffaro; in cerca di frescura a Crone; parcheggi pieni a Lemprato