20 Giugno 2010, 11.48
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Lettere

I Giganti coi piedi d'argilla

D'argilla come la paleofrana, ma potrebbero essere anche di gesso. Lettera-sfogo di un ex sindaco, Gianfranco Seccamani. Pubblichiamo volentieri.


E’arrivato, finalmente è arrivato! E finalmente qualcuno ha gettato la maschera.
Il re è nudo! I
l tanto atteso Big-One, ovvero il progetto definitivo è ora sotto gli occhi di tutti. Rimangono esclusi quelli che non vogliono né vedere né sentir .
A priori.
Quelli che… va bene così
Quelli che… le cose scritte, a volte vanno interpretate
Quelli che… “opposizione e diniego alla proposta della terza galleria”
Quelli che… la “la ventilata costruzione della terza galleria è senz’altro un intervento ambientale grave e dannoso senza finalità di particolare conto”
Quelli che… “l’idea della terza galleria non è poi così caldeggiata nemmeno da parte della stessa reg. lombardia”
Quelli che… “la più ferma opposizione a che venga realizzata la terza galleria che valga a consentire un ulteriore prelievo di acqua dal lago d’idro”…
Quelli che… “è ferma intenzione dei sindaci rivieraschi e della C.M. di prosegui re UNITI per risolvere questa lunga vicenda che dura dal 1917 con l’indispensabile aiuto della gente delle comunità del lago”.
Quelli che… “dare informazioni precise, schiette, trasparenti!”
Quelli che… “l’articolo 6 rappresenta la conferma scritta della definitiva regolazione delle quote dell’acqua del lago d’idro tra il livello 367,20 s.l.m. (il minimo necessario per garantire il dmv.) ed il livello 368,50 s.l.m.”...
Quelli che… si “dimenticano” dell’art.16 … “il presente accordo terminerà al completamento delle opere ivi previste” (con conseguente azzeramento di quanto ivi scritto!)
Quelli che… “sono a chiedere l’immediata rettifica della quota 366,50 mt. indicata all’art.3 , comma 4 , inciso 1 , dell’allegato “documento tecnico” del bando di cui sopra, in quanto non corrispondente a quella indicata nell’ Adp”… (salvo poi Art. 3 AdP… “le parti si impegnano a adottare gli atti necessari a garantire la coerenza con il contenuto tecnico del progetto prelimi nare ….che si condivide integralmente)
Quelli… del metro e trenta (anche dopo le opere)
Quelli che… i comuni devono fare fronte comune per cambiare in meglio l’AdP DOPO il termine dei lavori!!!!
Quelli che… prima i lavori e dopo la Regola
Quelli.. che la piena millenaria, la catastrofe, l’apocalisse …e poi si dimenticano di Lavenone e del secondo buco! SICUREZZA innanzi tutto!
Quelli che… lo studio universitario, il battello per le alghe, i “pastiglioni”
Quelli che ...e se i pastiglioni fossero Azzurri come il V…. sai che spasso per i pesci. Il lago diverrebbe una gigantesca piscina tipo Cocoon!!!
Quelli che… accordo di programma per la valorizzazione del lago d’idro… Salvo poi venir meno la materia prima …l’ACQUA!
Quelli che …la “carriera politica”…..
Quelli che …le CANTINE ……!!!!!!

Devo continuare o basta così?
Le persone possono mentire, ingannare, turlupinare, farti credere, convincere, nascondere, non dire. O tradire. I numeri no!
Non si possono manipolare, nascondere, interpretare, stravolgere, camuffare; non tradiscono, mai.
Per quanto uno si sforzi, due più due fa sempre quattro. A meno che…… a meno che non si parli di lago d’Idro e AdP. Il mondo scientifico è scosso, dalle fondamenta, perché la vicenda di questo nostro lago (naturale regolato) stravolge le leggi matematiche. E’ uno shock!
Due più due non sempre fa quattro; per qualcuno 1,30, per altri 3,25.
La presentazione pubblica del prospettato progetto definitivo, avrà messo la parola fine alle illazioni, interpretazioni, convinzioni, illusioni, certezze (o presunte tali) di tutti i protagonisti della vicenda?
Rimane spazio per altre infinite, ed a volte sterili discussioni, oppure abbiamo acquisito delle certezze inoppugnabili?

Provo a fare una previsione: chi ha firmato continuerà per la propria strada convinto di aver firmato uno storico accordo per il lago. Con argomentazioni più o meno articolate (?), cercherà di farci credere che è così, che … si …ma.. però … vedrete…. non c’è da preoccuparsi … ci pensiamo noi ….dovete aver fiducia nelle istituzioni!
Sempre che si vogliano esporre pubblicamente; a tutt’oggi sono ancora in attesa di sentire o leggere solide argomentazioni.
Accennavo che c’è chi è convinto che una volta terminati i lavori, ci si potrà sedere attorno ad un tavolo e discutere della nuova Regola. Che i comuni, uniti, dovranno fare pressioni per raggiungere tale scopo. Chiedere di ridisegnare ciò che tanto abilmente, ed in totale silenzio si è ottenuto. Con buona pace di tutti. Facendo carta straccia di tutto ciò che si è detto, scritto, fatto, speso dall’87 in poi.
Tanto vale chiedere agli asini di volare!

Ma per ottenere di riscrivere la nuova Regola cosa abbiamo da offrire in cambio?
Una nuova galleria?
Una nuova traversa?
Un altro metro di lago? Magari due?
Cosa pensano di mettere sul piatto i “novelli ingegneri idraulici” per convincere i “padroni”? I “signori delle acque”?
C’e’ qualcuno disposto a credere che siano così “polli”?
Se tutto andrà come previsto dal progetto, sarà messa la “Pietra Tombale” sul Lago, e per chi ancora crede fermamente che ci sia spazio per una soluzione diversa .
Complimenti vivissimi a tutti i protagonisti di questa incredibile vicenda.
Al termine dei lavori faremo apporre una targa a futura memoria con impressi i nomi, a caratteri d’oro, dei firmatari.
Se la meritano: ci hanno “coglionato” alla grande!

Adesso la “patata bollente” passa nelle mani del comune capofila.
Convochi una pubblica assemblea e venga a spiegare a tutti, creduloni e non, cosa c’è esattamente scritto nel progetto, dia i numeri, ma quelli giusti!
Insieme ai colleghi, spieghi a chiare lettere e senza tentennamenti che ciò che è scritto è esattamente ciò che hanno firmato; ciò che credevano aver firma to; ciò che speravano di aver firmato; ciò che volevano firmare.
Abbandoni la “naturale” ritrosia, il comune capofila, e dica ciò che pensa. Che crede, che vuole. E dove intende portare il lago d’Idro. Tutti noi compresi.
Se verso il baratro, come da progetto, oppure…..
Ammettere di averla fatta grossa? di essersi sbagliati? di aver scambiato lucciole per lanterne? di essere stati fraintesi, perché quello che abbiamo chiesto non corrisponde esattamente al progetto?
Comunque sia, esca, insieme ai colleghi, dal fortino in cui si sono rinchiusi.
Affrontino il pubblico, anche dissidente, maleducato, scomposto, incivile, arrabbiato, cafone, petulante, ribelle. Ma anche quello degli aficionados, allineato, adorante, credente, credulone, speranzoso, fiducioso, ma per Dio esca allo scoperto!
Faccia, insieme ai colleghi, ciò che spetta di dovere ad un pubblico amministra tore: relazionarsi con la gente; parlare, spiegare, discutere, confrontarsi.
E pure incazzarsi! In termini poveri, mettere la faccia.
Non serve coraggio, ma la forza delle proprie idee, convinzioni. Se per una qualsiasi ragione si volesse raddrizzare la baracca, bisogna frenare energicamente, innestare la retromarcia e ridiscutere il tutto.

Certo, si daranno grossi dispiaceri agli amici agricoltori, idroelettrici, politici.
Ma, se così fosse, potreste ritrovarvi con tanta gente al seguito.
Non è più tempo di alibi. Ora si fa seriamente, il gioco diventa duro.
O dentro o fuori.
Coraggio, signori; fuori le palle!
Ci si “gioca” il LAGO D’IDRO!!!!!
 
Gianfranco Seccamani
 


Commenti:
ID2371 - 20/06/2010 19:19:00 - (Gino49) - Agliura et capì o no?

Quando ormai pensavo di avere capito tutto mi accorgevo di non aver capito niente.

ID2373 - 21/06/2010 09:33:00 - (Ricard53) - Per Seccamani.

Caro Gianfranco tu sai bene come la penso, ma voglio dirti che prima di qualsiasi pronunciamento del comune capofila, deve arrivare il parere degli esperti indicati dai firmatari nell'art. 3 dell'Accordo. In base a queste risultanze ed alle eventuali difformità rilevate verranno decise le mosse future, ma è impensabile che il comune di Idro possa muoversi al di fuori di questi precisi canali istituzionali.

ID2375 - 21/06/2010 12:21:00 - (g.v.p@libero.it) - per Ricard53

Io ho una sola certezza: che l'accordo e conseguente progetto, così come impostati sono una autentica Porcata, e se ci perdiamo in sottili e dotte disquisizioni, CI FOTTONO! Per sempre! Il tempo delle chiacchiere e finito. Ora servono gli attributi, ammesso di averli. Gianfranco

ID2377 - 21/06/2010 12:55:00 - (g.v.p@libero.it) - ulteriore precisazione

Esperti indicati da chi? su "indicazione" di chi? Tutto in famiglia! Per quanto riguarda il comune capofila; non è questione di ignoranza, c'è ancora chi sa distinguere tra Accordo e protocollo. Ma alzi la mano chi può negare che il Capofila, il Team-Leader dell'accordo non sia il Vice (con delega alle politiche del lago). Chiedetelo ai diretti interessati! Gianfranco

ID2378 - 21/06/2010 16:06:00 - (Ricard53) - Ma, l'hai letto veramente l'AdP?

Dovresti fare lo sforzo di leggere bene l'Accordo (ho il dubbio che qualcosa ti sfugga o interpreti parzialmente), valutando approfonditamente il progetto, ma soprattutto quanto è scritto nella sintesi non tecnica allegata. Una mente libera coglie tutte le opportunità presenti, mentre chi è offuscato dai pregiudizi rischia di non vederle e prende lucciole per lanterne, altro che sottili e dotte disquisizioni. Ribadisco che l'art. 3 indica precisamente i nomi degli esperti, i quali è stabilito che forniscano ai comuni una valutazione sulla congruità del progetto rispetto alle indicazioni dell'AdP. Se poi non hai fiducia in nessuno è un tuo problema, non certo un problema per il Lago, fattene una ragione. Vorrei solo consigliarti di riflettere bene, perchè certe posizioni, per un ex sindaco che aveva tutte le opportunità di dare un'impronta significativa allo svolgimento dei fatti, possono solo sconfinare nello smarcamento

ID2380 - 21/06/2010 18:30:00 - (g.v.p@libero.it) - Fine trasmissioni

Guarda che avevo dato l'opportunità per dare una ben diversa impronta allo svolgimento dei fatti; prova ne è il fatto di essere ex A buon intenditor poche parole! Ora sono solo un libero cittadino, e come tale vorrei essere considerato. Ti ricordo che ho passato anni della mia vita, nelle questioni lacustri, ed ho imparato molte cose: più di quanto non si possa immaginare. Conosco i meccanismi della politica, anche quella meno nobile. La parte "sporca", se mi passi il termine. Ora lascio volentieri la parola ai Protagonisti, ammesso ne vogliano fare uso. Fiducia? ho imparato a mie spese cosa significa! E per favore non venirmi a parlare di "smarcamento". Hai mancato il bersaglio - Comunque sia, ognuno per la propria strada, giusta o sbagliata che sia. Non siamo in sintonia su molte cose, ma almeno conosco chi ho di fronte! Non devo continuamente guardarmi alle spalle! Un giorno, quando tutto sarà concluso, potremo incontrarci

ID2382 - 21/06/2010 18:42:00 - (g.v.p@libero.it) - ....continua

e chiarire molte cose. Magari con Maurizio, per una pizza. Se ne hai l'occasione prova a rileggere il comunicato stampa del comune di anfo Inizio dicembre 2007. Ritengo non lasci spazio ad equivoci di sorta. Ti auguro buona continuazione, io mi ritiro nelle mie stanze, almeno per un pò di tempo. Avrò più tempo per le buone letture. Gianfranco Mi scuso per il doppio invio del testo precedente: questi accidenti di aggeggi, fanno sempre di testa loro.

ID2383 - 21/06/2010 18:45:00 - (g.v.p@libero.it) -

Proprio come il sottoscritto!

ID2384 - 21/06/2010 19:28:00 - (Ricard53) - OK!

Va bene speravo che tu entrassi nel merito di quanto ho scritto, pazienza, vuol dire che ci vedremo intorno ad un tavolo per mangiare una buona pizza insieme a Maurizio. Ti prendo in parola.

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