La commissione Agricoltura della Regione Lombardia ha inserito in bilancio uno stanziamento di fondi per la messa in sicurezza dell’Eridio.
Le casse della Regione si aprono per il Bresciano. La commissione regionale Agricoltura, presieduta da Carlo Saffioti (Pdl), ha detto sì ai provvedimenti finanziari (rendiconto generale 2009 e assestamento al bilancio 2010), che saranno sottoposti all’approvazione definitiva dell’aula nella sessione di Bilancio di fine luglio. A favore si sono espressi Pdl e Lega Nord, astenuti Udc e Pd, contrario il gruppo dell’Idv.
Nell’assestamento, come ha evidenziato il relatore Mauro Parolini (Pdl), risorse aggiuntive pari a circa 43 milioni di euro sono state reperite per l’agricoltura e l’economia montana, mentre altri 10 milioni di euro andranno a beneficio di parchi e risorse idriche.
La Commissione ha autorizzato il cofinanziamento regionale per gli interventi di messa in sicurezza del lago d’Idro (15,4 milioni di euro, di cui 4,2 sul 2010, 8 sul 2011 e 3,2 sul 2012, ad integrazione delle risorse statali assegnate con delibera Cipe 34/2005).
«Questi soldi serviranno solo per la messa in sicurezza - ha precisato Parolini - mentre per quanto riguarda il progetto che sul lago d’Idro prevede la possibilità di realizzare le paratie e un tunnel, ci confronteremo coi sindaci per valutare ogni soluzione e adottare quelle più condivise e rispettose della volontà reale del territorio».
Dal Giornale di Brescia
È dal 65 che si doveva intervenire sulla galleria degli agricoltori con iniezioni di cemento nei punti critici della volta, ma si è aspettato che crollasse e che la dichiarassero inagibile. Lo stanziamento dei fondi per la sicurezza del lago è un'ottima notizia, speriamo vengano spesi presto e bene.
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Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?
ID2773 - 14/07/2010 12:53:00 - (g.v.p@libero.it) - Che bello!
Diciamola tutta: siamo proprio fortunati. Ora anche la commissione Agricoltura regionale pensa alla nostra sicurezza! Probabilmente per mettere in sicurezza la stessa galleria nuova, che per seicento e passa metri attraversa la formazione di S.Giovanni bianco, causa di crolli e sfornellamenti alla attuale (agricoltori). Nonostante le direttive del RID; in data 22-05.05 ha reso il verbale di collaudo nel quale si esprime "parere negativo sull'agibilità dell'opera e conseguentemente alla sua collaudabilità ex art. 14 del DPR 1363/1950 e indica espressamente 'che si debba provvedere senza ritardi alla realizzazione di un nuovo scarico di fondo che interessi formazioni stabili' . Appunto Ed ecco spiegati i milioni di Euro, per la sicurezza.