Dateci il battello per le Pentecoste

«Sono deluso. Abbiamo investito molto in questa struttura e abbiamo in progetto di investire ancora, ma se non ci danno una mano, almeno facendo entrare in funzione il battello quando serve, tutto risulta inutile».
A parlare è Oliver Frank, tedesco, il proprietario del “Rio Vantone” che è stato il primo campeggio attorno al lago valsabbino ad ospitare strutture che ora vengono indicate col termine “glamping”: ristorante, case mobili in legno e lussuose tende arredate a tema e quant’altro.

«Per il periodo delle Pentecoste, che quest’anno va dal 27 maggio all’11 giugno, preceduto dai quattro giorni dell’Ascensione, abbiamo il tutto esaurito – aggiunge Oliver -. Ma cosa diciamo ai campeggiatori quando scoprono che dopo aver affrontato per due ore e mezza la gettonatissima ferrata delle Sasse, senza il servizio pubblico sul lago, devono tornare per la stessa via o percorrendo magari coi bambini al seguito il pericolosissimo sentiero dei Contrabbandieri?».

Col battello si va poi al mercato, alla Rocca d’Anfo che è già aperta al pubblico, si gode dei panorami sul lago da un punto di vista particolarmente suggestivo.

In linea con Oliver anche il Consorzio degli operatori turistici, da sempre impegnato a “destagionalizzare” il turismo lacustre, cioè ad ampliare il più possibile nel corso dell’anno l’offerta dei servizi.

A farsi carico delle richieste dei concittadini è stato il sindaco di Idro, Aldo Armani: «Ho provato a sentire la Comunità montana come stazione appaltante e a convincere Provincia e Tpl, ma non ci sono riuscito. Fra i problemi ci sarebbe anche il reperimento delle risorse necessarie» ha detto il sindaco,.

Che ha aggiunto: «Credo che la soluzione potrà essere il riconoscimento anche del lago d’Idro come “lago navigabile”. A quel punto del trasporto pubblico se ne occuperebbe la Regione e si potrebbero fare ben altri ragionamenti. Stiamo lavorando in questo senso ed abbiamo già l’ok non solo dei pochi Comuni necessari per richiedere la modifica della legge regionale, ma di tutti i 25 Comuni valsabbini».

Il battello Idra, di proprietà comunale, è entrato in funzione nell’estate del 2016, dopo un periodo di sperimentazione del servizio durato qualche anno, utilizzando lo “scirocco”, un’imbarcazione noleggiata dalla Provincia fra quelle in sevizio sul lago d’Iseo.

Ogni anno vengono venduti circa ottomila biglietti “interi”, che significano circa il doppio di passaggi sul battello. Quasi nessuno, infatti, sale su uno dei sette moli e percorre l’intero giro del lago. Tutti salgono, raggiungono una località, vanno al mercato oppure infilano una delle numerose piste ciclabili ed utilizzano il battello per il ritorno a sera.

Lo scorso anno, in via eccezionale e come “sperimentazione”, il battello era entrato in funzione anche a Pasqua, nei fine settimana del 25 aprile, del primo maggio e del due giugno, con tre corse giornaliere.
Sembra però che le presenze siano state inferiori alle aspettative