29 Settembre 2014, 16.18
Idro
Lettere

«Per nulla soddisfatti»

La minoranza consiliare idrense, torna sulle risposte date dal sindaco Nabaffa in occasione dell'ultimo Consiglio alle loro due interrogazioni


Caro direttore,
Dopo il consiglio del 18 settembre ultimo scorso, per dovere di informazione e trasparenza verso i cittadini di Idro e della Valle Sabbia, intendiamo tornare sulle risposte date dal Sindaco - che non ci hanno per nulla soddisfatto - alle nostre interrogazioni sull'operato delle sua amministrazione riguardo al tema ampiamente noto della savanella.

In senso generale, emerge un'opposizione di mera facciata alla savanella, finalizzata ad ingraziarsi il consenso dei comitati ambientalisti e cittadini, puntualmente, e fin troppo chiaramente, messa a nudo dai fatti inoppugnabili che ne sono in realtà emersi, non solo riguardo al ricorso tardivamente promosso, e dunque dichiarato irricevibile da parte del Tribunale superiore delle acque, ma anche alla sostanziale approvazione  della savanella in gran segreto, con delibera di giunta (senza presenza del pubblico), nel contesto delle nuove opere di ingresso al paese.

Che cosa altro infatti sta a significare
la risposta data dal Sindaco al quesito n. 2, allorché ammette che nella tavola si è inteso svolgere una verifica di non interferenza, senza peraltro specificare l'autorità che l'avrebbe richiesta (con tutta evidenza riconducibile però alla Regione Lombardia, nome che il Sindaco non poteva ovviamente pronunciare), se non il riconoscimento che la savanella in questione rappresenta un vincolo reale ed indisponibile in grado di impedire la realizzazione di qualsivoglia opera che con essa si ponga in minimo contrasto?

Forse che un Sindaco coerente con la sua posizione non avrebbe dovuto opporsi ad una simile verifica!
Ma in realtà ben di più il Sindaco Nabaffa si è esposto a fare in gran segreto.
Il punto dolente di tutta la vicenda e' invero la risposta al quesito 4, laddove, non trovando di meglio da che difendersi, lancia l'accusa di una falsa interpretazione della voce del computo metrico. 

Ma anche in questo caso e' stato inequivocabilmente dimostrato, proprio dalle pagine di questo giornale, che l'opera di scogliera altro non è che il rivestimento in sassi della savanella, per una superficie di 2.200 mq, e che nello stesso computo metrico e' inserito in modo altrettanto chiaro l'intervento di demolizione e scavo per "sprofondare" la savanella nella platea di cemento delle attuali paratoie.

Esito più paradossale non si poteva dunque verificare, se è vero, come si è dimostrato essere vero, che il Sindaco Nabaffa, alla faccia di cittadini e comitati, non solo ha supinamente accettato la savanella, ma si è addirittura impegnato a realizzarla nel contesto delle nuove opere di ingresso al paese.

Ben avrebbe dovuto trarre le debite conseguenze da tutte queste sue contraddizioni, che la miserevole figuraccia di una causa persa per inosservanza dei termini contribuisce più di qualsiasi ulteriore commento a renderle oltremodo manifeste, invece  di lanciare accuse alla minoranza di boicottare l'ingresso al paese, ma su questo punto avremo modo di tornare in separata sede, e di prendersela in modo così ingeneroso con la persona di Augusta Salvaterra. 

E’ perciò che sig. Sindaco Le consigliamo vivamente, per la prossima volta, di evitare di scomodare la storia perché a dare a ciascuno ciò che gli spetta ci pare sia stata già sufficiente la cronaca.   

Idro, lì 29 settembre 2014

Il Gruppo Lago e Paese (Salvaterra Augusta, Stefano Zambelli, Andrea Bona)



Commenti:
ID50033 - 29/09/2014 18:40:31 - (Dru) -

Questa "nuova" posizione, per le opere di messa in sicurezza, del sindaco conviene meno ai comitati e a chi, con il paravento di impossibili teoremi complottisti, si è fatto bello. Sono piacevolmente persuaso che il sindaco Nabaffa adopererà questo episodio per traghettare intelligentemente sulla sponda opposta ai comitati e ai complottisti. Benvenuto sindaco Nabaffa tra quelli che intendono il fare come non necessariamente legato al fare male, lasciandosi alle spalle chi invece crede che fare e fare male siano la stessa cosa. Alcune sue posizione la identificavano con quanti, non sapendo fare nulla, confondono questa loro peculiare caratteristica al fare medesimo.

ID50036 - 29/09/2014 20:20:56 - (Leonardo10) -

Non sono d'accordo con lei, molte persone hanno espresso legittimi dubbi in merito allo scopo reale del fare, e complottisti o meno non meritavano di essere traditi. Non si può dire che si appoggia una "battaglia" con il solo intento di ottenere voti, e poi si fa tutt'altro. Dal ricorso presentato in ritardo, all'accordo sottobanco fatto con la regione, al vuoto in comunità montana, sono molti gli elementi che inducono a pensare ad una forte dose di opportunismo.

ID50038 - 29/09/2014 20:37:19 - (Dru) -

Quando lei Leonardo10 intende dire che non è d'accordo con me a cosa si riferisce esattamente del mio discorso ? Poiché il mio discorso intende mostrare quanto una persona possa essere e non essere, in questo caso essere per la Savanella e non essere per la Savanella in momenti diversi e rispetto a platee differenti, a quale Nabaffa si riferisce in questo caso ? Se si riferisce al Nabaffa che ha preso per i fondelli qualche facinoroso naturalista, ben venga replico io, l'importante è che lui non si faccia prendere in giro da questi, se altrimenti lei ritiene più importante che Nabaffa segua la linea dei duri e puri, allora ha ragione a non essere d'accordo con me, ma credo che, a questo punto, più che non essere d'accordo con me lei non è d'accordo con il primo Nabaffa.

ID50045 - 29/09/2014 21:54:03 - (dumbo) - ...la storia si ripete...

Eh si !, la storia si ripete, anche qui come ad Anfo, grandi battaglie per raccogliere voti e poi ...... si fa tutt'altro....... Che vergogna....

ID50049 - 30/09/2014 03:44:06 - (Dolcestilnovo) - beh Dumbo...

lei ci vede qualcosa di diverso da quello che fanno i politici su scala nazionale? Augusta Salvaterra e' stata mandata a casa per il suo fare troppo cristallino.Sara' per questo che l'una (Augusta) cammina a testa alta mentre l'altro (il Sindaco) si metterebbe il cappuccio nero se potesse?

ID50050 - 30/09/2014 07:43:47 - (Leonardo10) -

Vede sig.vaglia io credo che la maggior parte di coloro che hanno vissuto con timore le opere non fossero facinorosi naturalisti, ma piuttosto persone ragionevoli che hanno commesso l'errore di affidare la rappresentanza delle loro istanze a facinorosi e opportunisti. Certo ora il quadro è mutato e nuove informazioni sono emerse, e dunque è auspicabile che chi è ragionevole usi la ragione e rielabori i propri convincimenti. I gondrano invece continuino pure a pascolare beatamente.

ID50054 - 30/09/2014 08:42:46 - (Dru) -

Non intendevo qui colpire chi ha dubbi, ma chi mostra certezze.

ID50060 - 30/09/2014 10:32:56 - (Leretico) - L'opportunismo appoggiato

Per un certo numero di persone a Idro, qualsiasi risposta del sindaco andava bene. L'importatnte era non mostrare imbarazzo. Questo accade quando un sindaco opportunista sa bene di contare su un gruppo di supporters che della ragionevolezza se ne fanno un baffo, figuriamoci della logica. Il sindaco avrebbe potuto anche dire che la savanella è un gelato al limone che avrebbe avuto ugualmente la sua dose scrosciante di applausi. Perché? Nella sua persona sono venuti a coincidere, cosa disdicevole per il bene comune, due interessi contrapposti ma particolari, molto concreti. Il primo quello dell'immobilliarista cacofonico ma puntuto, il secondo quello del rimando ad indefinitum delle opere. Ecco perché si hanno ricorsi presentati in ritardo: il sindaco fa la mossa pro-comitati di fare il ricorso ma poi la sua anima immobiliarista lo fa presentare in ritardo. Conseguenze per qualche improvvido presentatore? Nessuna

ID50061 - 30/09/2014 10:41:54 - (Leretico) - continua

E così si va avanti con questa manfrina invereconda con la quale si può rispondere tutto quello che si vuole alle minoranze senza pagare mai dazio. La verità è buona solo da mettere sull'insalata, sulla quale è bene non esagerare comunque. E questo accade perché una certa parte della popolazione di Idro pensa che, non importa quale sia il mezzo, non importa quanto siano irrazionali, incongruenti, contraddittorie le posizioni assunte, l'importante è opporsi ai cattivi, delapidatori, innovatori, che vogliono entrare inopinatamente nel giardinetto così amorevolmente coltivato in quel di Idro, regno di alcune famiglie di intoccabili che vedono il nuovo come la morte, e forse ne hanno ben donde.

ID50062 - 30/09/2014 10:49:35 - (Leretico) - continua

Insomma il sindaco ha ben pensato che in mezzo a cotanto egoismo alto-valligiano potesse ben mettere la sua furbesca autorità non autorevole, per fini elevatissimi, ovviamente, non si scherzi su questo. A noi che guardiamo ci viene il vomito ma, Nabaffa dixit, "son cavoli vostri". E io aggiungo che in quei cavoli c'è il bene della comunità, c'è la vera difesa del lago che se ne va a quel paese (non a Idro). La difesa fatta con serietà e che tiene conto di tutti gli interessi in gioco. Quella difesa che guarda lontano nel tempo, non certo tentando di fermare la storia semplicemente negando e, se esiste, che non passa da Idro. Il mondo cambia e se non ci si adegua un giorno esso arriverà come una furia a spazzar via chi ha illusoriamente creduto di far resistenza. Aprano gli occhi quelli che veramente vogliono difendere i lago, sono ancora in tempo a togliersi il prosciutto dagli occhi.

ID50063 - 30/09/2014 11:33:08 - (brogio) -

Il puzzle da Guinness dei Primati sta per essere ultimato. Dare del benvenuto tra i fautori del "fare" agli opportunisti è disgustoso e dispregiativo nei confronti di chi si è battuto con coerenza per una causa persa in partenza. Ovvio che errori di intransigenza estrema sfociata anni fa con l'occupazione della sede municipale abbiano reso invisi questi associazionismi all'Amministrazione comunale che era in carica. Purtroppo questi comitati non si sono ancora capacitati che l'attuale amministrazione con sindaco in primis li sta prendendo per i fondelli. Quando si accorgeranno sarà troppo tardi. La frittata è stata commissionata il 25 maggio scorso. Leonardo10 ha centrato il problema.

ID50067 - 30/09/2014 13:37:19 - (Baldo degli ubaldi) -

e l'oscar per "mettiamo le mani avanti" va a ....Sindaco Nabaffa che ieri sera in consiglio comunale ha dichiarato " non sono mai stato contro l'accordo di programma del 2008 , infatti la porta è ancora aperta per poterci rientrare".

ID50076 - 30/09/2014 17:29:36 - (Leonardo10) -

Mi scusi sig baldo ma quanto lei afferma non può essere vero, da anni il sindaco si è sempre dichiarato contrario all'accordo di programma. mi sembra a dir poco contradditorio.

ID50097 - 01/10/2014 08:14:36 - (Baldo degli ubaldi) - x leonardo

Ormai ho perso il conto delle contraddizioni del Sig Nabaffa ,ma effettivamente questa è grossa. Ho visto membri attivi dei comitati storditi da questa dichiarazione.vedremo cosa accadrà.

ID50104 - 01/10/2014 10:00:57 - (kyselak) -

fino a che il Trentino sovvenziona i Comuni di confine la situazione rimarrà in stand by e il Sindaco potrà stare con i piedi in una scarpa ed in uno zoccolo. Se viene a mancare questa risorsa allora si ne vedremo delle belle.

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