in 900 alla 24Ore Bike di Idro

Pi� di 900 atleti al via, ma soprattutto tanta animazione intorno a loro, lungo il percorso di quasi sei chilometri tracciato fra le viuzze di Crone e la spiaggia, sul lungolago, fra gli esercizi commerciali che ne hanno approfittato per una lunga Notte Bianca.

La 24Ore Conca d’Oro Iron Bike, insomma, che per la sua seconda edizione domenica scorsa ha scelto il palcoscenico Idro ed il suo lago, � stata archiviata solo dopo aver registrato uno strepitoso successo.
I bikers suddivisi in squadre da dodici, otto e quattro elementi, oppure impegnati come singoli nel fare il numero maggiore di giri nell’arco delle 24 ore, si sono ritrovati a pedalare su un circuito solo apparentemente “facile”.
A dispetto dell’assenza di sensibili dislivelli, infatti, i tratti con le ruote nella ghiaia, i salti e le buche nel canneto, la scivolosit� delle pedane in legno, soprattutto con la pioggia che � caduta il sabato pomeriggio per pi� di un’ora, hanno messo a dura prova equilibrio, muscolatura e mezzi meccanici.

Tutto previsto in una 24Ore che si rispetti ed il gradimento � stato completo, sia fra il pubblico che si � esibito in momenti di tifo “da stadio”, sia fra gli atleti.

A prevalere sul cronometro e sul contagiri � stato alla fine con 12 partecipanti la “staffetta” formata dal Gz Team Teste Disabilitate di Imola, che con 115 giri ha bissato la vittoria dello scorso anno ottenuta nel circuito di Odolo.
Dietro di loro con otto atleti in squadra, con lo stesso numero di giri percorsi con una manciata di minuti in pi� si sono classificati gli atleti del Mtb Agnosine.
Terzi i componenti del Surfin Shop Pro Team.

Fra gli “iron man” che hanno offerto prestazioni eccezionali c’� senza dubbio Carlo Argentieri che da solo, pedalando praticamente senza interruzione dalle 13 del sabato alle 13 e passa della domenica, ha girato per 91 volte (pi� di 500 chilometri) arrivando 66esimo assoluto.

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