05 Giugno 2017, 07.00
Gavardo Valsabbia
Economia in pillole

Pir e contro Pir

di Roberto Trevisani

Vi è già stato proposto un Pir? L’avete già sottoscritto? Vorreste sottoscriverlo? Vediamo se ne vale la pena


L’anno 2017 ha visto nascere in Italia degli strumenti innovativi come i Piani Individuali di Risparmio (PIR). L’apprezzamento da parte del risparmiatore italiano è già stato evidente considerando che in pochi mesi ne sono stati sottoscritti oltre due miliardi e se ne prevedono dieci entro dicembre. La domanda mi sorge spontanea: il Pir è il prodotto che tutti aspettavano? È veramente così promettente?
 
Considerando che la vostra banca vi avrà già illustrato il prodotto, mi limito ad una brevissima e semplicistica definizione dei Pir: possiamo dire che si tratta di una sorta di ‘scatola’ che può contenere azioni, obbligazioni, fondi, depositi e, a fronte di un vincolo minimo di cinque anni e una somma investibile massima di euro trentamila per anno (max centocinquantamila euro) garantisce dei benefici fiscali quali l’assenza di tassazione sugli INTERESSI e la non applicazione di tasse di successione. Lo scopo della nascita di questi prodotti è di sostenere le aziende italiane e pertanto a queste deve essere destinata una parte prevalente dell’investimento.
 
Fin qui tutto bello e forse anche quasi etico,
ma ci sono alcune osservazioni che andrebbero prese in considerazione. Ad esempio, investire in un’unica area geografica porta con sé maggiori rischi per l’effetto di una maggiore concentrazione ed il fatto che i Pir investiranno in parte in società medio-piccole potrebbe portare a oscillazioni del valore dell’investimento più accentuate.

Particolare attenzione andrà posta ai costi degli strumenti dove spesso sono presenti commissioni di ingresso (fino al 5%), commissioni per la gestione (fino al 2,25%) e commissioni di performance (fino al 25% dell’utile applicate in determinate situazioni) che, se troppo elevate rischiano di limitare o addirittura annullare qualsiasi beneficio fiscale. Benefici che non ci sarebbero nemmeno in caso di rendimenti negativi!
Cosa ne pensano le banche dei Pir? Mi sembra molto trasparente questo estratto dell’intervento di Ennio Doris, durante l’assemblea Mediolanum dello scorso Aprile: "I PIR porteranno grandi vantaggi ai clienti, a noi e anche all'economia. Riteniamo che sia molto interessante per il risparmiatore, quando si parla di esenzione dalle tasse l'attenzione sale sempre. E poi, per noi, è un prodotto che permette di legare il cliente per almeno 10 anni, quindi arrivare per primi sul cliente vuol dire tenerselo per molto tempo".
 
Farsi allettare dal poter evitare di pagare tasse
potrebbe portarci a trascurare quali siano i nostri reali obiettivi e a farci assumere un rischio che forse non saremo in grado di gestire.
Dovendo acquistare una automobile vi basereste solo su quanto consuma? Credo che ognuno di noi analizzerebbe quanto meno se è l’auto che ci serve, quanto costa e se è adatta al nostro garage.
 
Scegliete un Pir solo se è lo strumento ideale
per soddisfare un vs. obiettivo e solo dopo averne analizzato vantaggi e svantaggi, benefici e rischi. Chiedete chiarimenti se necessario e non sottoscrivetelo fin tanto che non vi sia tutto chiaro.
 
Tra i suggerimenti che mi sento di dare a chi decide di sottoscrivere un Pir è di utilizzare dosi ridotte del proprio capitale, meglio se ripartite in più anni, darsi degli obiettivi temporali di almeno dieci anni (cinque in più del vincolo di legge) e non scegliere basandosi sui rendimenti raggiunti da tali prodotti negli ultimi mesi poiché guidare guardando lo specchietto retrovisore è molto pericoloso.
Personalmente trovo anche poco significativo pensare di sottoscrivere un Pir con alte percentuali di obbligazioni poiché il rendimento oggi minimale verrebbe eroso dai costi risultando poco significativo l’impatto fiscale.
 
Spero di non essere risultato troppo tecnico
ma alcune precisazioni le ritenevo importanti. Chiudo ricordando che non esiste alcun prodotto finanziario adatto a tutti, come non esiste un'unica medicina che curi tutte le malattie. Ricercate i Vostri obiettivi e la scelta dei prodotti verrà da sé.

Roberto Trevisani

Via Quarena 145 - Gavardo (BS)
telefono 328 6457362
mail: studio@robertotrevisani.com
pagina facebook: Studio Roberto Trevisani
-----------------------------------------------

Abbiamo chiesto a Roberto Trevisani di aiutarci ad affrontare i piccoli e grandi problemi che le famiglie o le aziende possono incontrare ogni giorno in campo finanziario ed economico.
Lo potete leggere, ma anche chiamare o gli potete scrivere, ha promesso che vi risponderà.


Commenti:
ID72225 - 05/06/2017 11:14:31 - (lz) -

Analisi corretta ed equilibrata.

Aggiungi commento:

Vedi anche
06/11/2016 12:20

Banche, servizi e finanziamenti alle nuove imprese I principali strumenti bancari e finanziari per l’avvio di un’impresa all’ordine del giorno del penultimo incontro formativo del progetto Valle Sabbia Re-start

17/01/2017 07:08

Previdenti sì, investitori forse Ci proteggiamo non investendo… ma forse un'altra soluzione c’è

02/02/2017 06:59

Sostegno di Valsabbina a «Industria 4.0» L’istituto bresciano ha organizzato un evento per presentare gli strumenti messi a disposizione delle imprese dalla Legge di Bilancio 2017

26/11/2013 08:34

Strumenti finanziari aggiuntivi per le pmi Questo pomeriggio in Aib un seminario di approfondimento con le testimonianze dirette di alcune aziende bresciane e la firma di convenzioni con operatori finanziari

23/06/2017 10:20

Innovazione e sviluppo, Valsabbina c'è Banca Valsabbina ha siglato un accordo con il fondo europeo per gli investimenti: plafond da 50 milioni di euro per sostenere le imprese italiane innovative




Altre da Gavardo
17/04/2024

L'Unione Europea: Miti e realtà di un'istituzione complessa

Un ente di importanza sociale e politica enorme ma che spesso non viene approfondito abbastanza: serata alla Biblioteca di Gavardo per capire una delle Comunità economiche più influenti dei nostri tempi

17/04/2024

Gian Paolo Mora in campo per Amiamo Gavardo

Già sindaco dall’85 al 95, Mora si presenta alla guida di una lista di tutti i partiti del Centrodestra gavardese oltre al Popolo della Famiglia e altre presenze civiche

16/04/2024

Escape room. Il Mavs: una notte al Museo!"

Anche quest’anno il Mavs propone il particolare evento dedicato al gioco dell’escape room, in programma nei prossimi due week end di aprile (venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e venerdì 26, sabato 27 e domenica 28)

15/04/2024

Il Centrodestra Civico aderisce a Insieme per Gavardo

Il gruppo di minoranza che fa capo a Molinari aderirà alla lista del sindaco Comaglio per le prossime elezioni amministrative

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

14/04/2024

Vota Antonio!

I 95 anni di Antonio Abastanotti, la manifestazione a difesa del Chiese, sei compleanni, addio a don Dino Rivetta e vari eventi

12/04/2024

Prestazioni gratuite per la Giornata nazionale della Salute della Donna

Anche l'Asst del Garda partecipa al programma di iniziative promosse da Fondazione Onda per la prevenzione e la cura al femminile. Il 18 aprile a Gavardo aperta la Ginecologia

10/04/2024

Don Dino Rivetta ci ha lasciato

Si terranno venerdì mattina a Gavardo i funerali del sacerdote che è stato a lungo cappellano dell’ospedale gavardese

10/04/2024

Alla scoperta delle nostre radici

Gli alberi come monumenti, narratori complici dello sviluppo del paesaggio: una visita guidata a Gavardo per riscoprirli

10/04/2024

Oltre al danno la beffa

Evidentemente la cronica carenza di medici di medicina generale sul territorio non basta a generare insicurezza e sconforto nei pazienti. Ora ci si mette anche... il SISS. Il comunicato dei medici dell'Ambito di Gavardo