Poinelli riconfermato alla guida della «Monte Suello»

L’assemblea sezionale di ieri della “Monte Suello” era chiamata a rinnovare le cariche sociali per i prossimi tre anni.

Riconfermato a pieni voti il presidente Sergio Poinelli, che si appresta così ad iniziare il suo secondo mandato alla guida degli alpini Valsabbini e Gardesani.

Rinnovato anche il Consiglio direttivo sezionale, composto da 20 alpini: 15 sono consiglieri uscenti confermati, 5 invece le new entry. Sono stati eletti: Alberto Augugliaro (Pertica Bassa); Angelo Bertini (Polpenazze); Flavio Lombardi (Capovalle); Raffaele Badini (Idro); RudiBaruzzi (Sabbio Chiese); Giuliano Ebranati (Salò); Fabio Lozito (Agnosine); Sergio Bresciani (Sopraponte); Roberto Guitti (Calvagese); Riccardo Avigo (Polpenazze); FabrizioFerliga (Treviso Bresciano); Giulio Righetti (Gardone); Marco Perini (Vesio); Alessandro Zanetti (Desenzano); Emanuele Ronchi (Roè Volciano); Rodolfo Baccolo (Toscolano-Maderno); Giorgio Venturini (Magasa); Dario Candido (Gavardo); Sergio Tonoli (San Martino d.B.); Franco Marianini (Odolo).

Il Collegio dei Revisori dei conti sarà composto da Emanuele Cappa (Soprazocco), Vito Pasini (Toscolano Maderno) e Mario Rebuschi (Moniga).

Quest’anno non sono stati assegnati i premi annuali della sezione. Sono stati ringraziati con un attestato i membri della Protezione civile sezionale che hanno terminato il loro servizio per limiti d’età: Tarcisio Manzana di Rivoltella, Giovanni Silvini di Bione, Tarcisio Rizzonelli e Pietro Taini di Prevalle.

All’assemblea hanno portato il loro saluto il sindaco di Gavardo, Davide Comaglio, che ha ringraziato le Penne nere della “Monte Suello” per l’aiuto fornito durante la pandemia, in particolare per le attrezzature fornite all’ospedale di Gavardo e i moduli per la sala d’aspetto al Pronto soccorso.

Anche il consigliere regionale valsabbino Floriano Massardi ha rivolto un plauso agli alpini per l’impegno mostrato durante l’emergenza sanitaria. Ha poi ricordato la legge regionale da lui promossa che nel 2020 ha istituito per il 2 aprile,  giorno della benedizione dell’ospedale da campo Ana alla Fiera a Bergamo, quale giornata della gratitudine. Tutti gli anni, il 2 aprile, verrà celebrata la solidarietà e la gratitudine verso  gli alpini che in questo periodo di pandemia si sono impegnati nella costruzione e gestione di quelle strutture necessarie alla lotta contro il Covid 19. Inoltre sarà messa a disposizione delle sezioni alpine lombarde la cifra annuale di 230.000 euro di cui 30.000 vincolate al rapporto con le scuole, quali borse di studio; il restante per finanziare progetti al coinvolgimento dei giovani verso il servizio e la salvaguardia del territorio quali campo scuola.

A rappresentare l’Ana c’era il vicepresidente nazionale Luciano Zanelli, che ha ricordato l’impegno dell’associazione a fianco delle istituzioni nell’affrontare l’emergenza sanitaria: dall’ospedale da campo a Bergamo all’accompagnamento dei soldati russi per le sanificazioni della Rsa e Rsd.

Per quanto riguarda il 2021, Poinelli ha informato che l’adunata sezionale a Nozza e Vestone è stata rimandata al 2022; il rifugio di Campei de Sima aprirà invece i battenti dal primo fine settimana di luglio, con i turni di servizio affidati ai diversi gruppi alpini. Funzionerà solo come bar, niente cucina né posti letto nelle camerate per il momento. Un primo segnale di ripresa delle abituali attività.