Intanto i vaccini rischiano di non arrivare

Tamponamento a catena sulla Tangenziale Sud, nella corsia in direzione di Verona, in prossimità dello svincolo per la frazione rezzatese di San Carlo, ieri mattina.
Coinvolte ben tre autovetture e due furgoni, uno dei quali stava trasportando i vaccini diretti all’hub di Gavardo.

L’esatta dinamica è al vaglio degli agenti della Locale di Rezzato, intervenuti sul posto per i rilievi con due pattuglie e col supporto della Stradale per gestire la viabilità.
Sei le persone coinvolte, quattro i feriti per fortuna non gravi, tutti ricoverati con codice giallo: uno a Gavardo, due alla Poliambulanza e uno al Civile.

Complesse le operazioni di soccorso: le corsie, in quel punto molto strette infatti, e la presenza di numerosi mezzi pesanti, hanno reso difficoltoso l’intervento da parte di alcune delle ambulanze confluite sul posto, che hanno dovuto attendere che venissero rimossi i veicoli coinvolti nell’incidente per poter poi procedere ai rispettivi ricoveri negli ospedali.

Per agevolarle, gli agenti della Locale hanno cercato di effettuare i rilievi, per altro particolarmente complessi nel caso di tamponamenti a catena, nel più breve tempo possibile.

Fra i mezzi coinvolti, dicevamo, un furgone che stava trasportando i vaccini a Gavardo, quello che è andato a sbattere contro l’altro furgone che nel frattempo si era ribaltato.
Il conducente era uno dei feriti ed il mezzo non era in grado di proseguire per la consegna.

La ditta incaricata del trasporto, allora, ha fatto velocemente intervenire un altro dei suoi mezzi, che per raggiungere il luogo dell’incidente ha dovuto percorrere in contromano un tratto di tangenziale, che ovviamente nel frattempo era stata chiusa.

In questo modo i medicinali hanno potuto raggiungere l’hub vaccinale di Gavardo, dove erano attesi, senza accumulare tropo ritardo.

Sul posto, per mettere in sicurezza i veicoli coinvolti nell’incidente, sono dovuti intervenire da Brescia anche i Vigili del fuoco.

Ci sono volute comunque delle ore perché il traffico potesse tornare alla normalità e nel frattempo, dalla città in direzione di Verona si sono formate code chilometriche.