Sul tavolo del prefetto-commissario solo due soluzioni

Continuano senza sosta gli incontri del Prefetto di Brescia dr. Attilio Visconti, nella sua veste di Commissario Straordinario per il Depuratore del Garda con le Istituzioni territoriali, le organizzazioni, i Comitati e le rappresentanze dei cittadini.

Nella giornata di ieri, martedì 29 giugno, sono state ricevute in Prefetture le rappresentanti dei Comitati "Mamme del Chiese" e "Mamme del Garda" che hanno rappresentato al Prefetto le loro preoccupazioni per l'eventuale scelta di posizionare i depuratori nei comuni di Gavardo e Montichiari, fondate su una indicazione che non terrebbe nel dovuto conto e rispetto del fiume Chiese che già versa in critiche condizioni.

Le rappresentanti dei Comitati "Mamme del Chiese" e "Mamme del Garda" hanno ribadito al Prefetto il loro fermo "no" a una scelta orientata in tale direzione, confermando l'intendimento di riattivare azioni di protesta e ricorrendo ad ogni forma di tutela legale qualora venisse adottata l'opzione da loro stesse contestata.

Ancora una volta il Prefetto Visconti ha, come già accaduto per altri incontri, evidenziato i termini del mandato ricevuto dal Consiglio dei Ministri contenuto nell'art. 4 co 7 D.L. 23/06/2021 n. 92, sottolineando come la priorità assoluta sia la rapida attuazione del sistema di collettamento e depurazione del Lago di Garda con la conseguente tempestiva dismissione della condotta sub-lacuale giunta al termine della propria vita tecnica, condizione questa mai smentita da nessun pronunciamento incontrovertibile preveniente da enti, istituzioni tecnico-scientifiche quali Acque Bresciane, ATO o Università degli Studi di Brescia.

Invero, ha ribadito il Prefetto, un tal pronunciamento incontrovertibile con relativa assunzione di responsabilità potrebbe sicuramente portare ad una migliore analisi tecnico-scientifica dei due progetti oggi sul tappeto e cioè quello che vede un unico depuratore a Lonato e quello che vede due depuratori a Gavardo e Montichiari che comunque entrambi scaricherebbero nel fiume Chiese.

A tal riguardo, il Prefetto ha ribadito alle Mamme dei due Comitati che la scelta si concentrerà alla fine del mese di luglio solo sui progetti elaborati e validati da istituzioni con un pubblico riconoscimento tecnico-scientifico (allo stato attuale ce ne sono solo due).