«Casa Viva», un negozio di storica attività

 

“Il negozio che vedete è lo stesso che mio nonno ha messo in piedi ben 102 anni fa.
E’ piccolo, ma ha una sua storia a cui noi teniamo molto”.

Sono queste le parole di Giandomenico Vitton Mea mentre ci accoglie con un gran sorriso nel negozio “Casa Viva” di Gavardo, in via Quarena 33.
Al bancone c’è sua figlia Eleonora, ora titolare di questo storico negozio di articoli per la casa.

Giandomenico ci mostra orgoglioso il riconoscimento di “storica attività” conferito al negozio dalla Regione Lombardia (in foto).
Gli chiediamo di raccontarci le tappe fondamentali della storia di quest’attività e lui ci risponde con gentilezza.

“Mio nonno era originario della provincia di Torino. Un giorno arrivò a Gavardo con carrettino e cavallo: il posto gli piacque e decise di fermarsi qui.
All’epoca il paese veniva chiamato “la quadra” poiché era il principale snodo commerciale di tutti i paesi della Valle Sabbia.

Il negozio gestito da mio nonno vendeva articoli un po’ diversi da quelli che vendiamo adesso: attrezzi per lavorare in campagna e per la vendemmia, paioli in rame e cesteria varia.
Mio nonno spesso girava per le case e le cascine ed era conosciuto come il “parolòt”, ovvero “colui che aggiusta le pentole”: costruiva a mano dei chiodini ed era in grado di stagnare le pentole, cosa che risultava molto utile per gli abitanti della zona”.

 

“E suo padre?”, chiediamo noi. “In famiglia abbiamo sempre lavorato in questo settore”, ci racconta Giandomenico.
“Mio padre ha sempre lavorato in proprio come ambulante; aveva imparato il mestiere fin da piccolo, andando a vendere le falci al mercato di Nozza con mio nonno. Le mie quattro zie paterne invece hanno sempre gestito il negozio, che negli anni è stato poi tramandato a me e ora a mia figlia”. 

 

L’avvento della grande distribuzione e il calo demografico hanno causato nel tempo una diminuzione della clientela del negozio, che in un’epoca non poi così lontana era il punto di riferimento di tutti i paesi limitrofi per l’acquisto di articoli casalinghi.
“Ormai non c’è più il gusto di vivere la casa, e a dirla tutta sembra che non ce ne sia più neanche il tempo”, commenta mestamente Giandomenico. 

Sarebbe bello che le piccole botteghe artigiane, le attività storiche e manifatturiere del nostro territorio continuassero ad essere apprezzate per il grande valore personale, storico e culturale che possiedono.

I negozi come “Casa Viva” hanno mura cariche di ricordi meravigliosi, e di questo ci si rende conto anche solo osservando la vecchia fotografia del paese appesa in un angolo e apprezzando la cortesia e l’affabilità con cui si viene accolti in negozio.
Un sorriso e un consiglio non vengono mai negati alla clientela da chi fa il suo mestiere da tanti anni e con così grande passione.